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Spariti 300 mila euro dei clienti, ex commercialista condannato

l'ingresso del tribunale di Rimini

L’ex commercialista riminese Luca Ciuffoli, che oggi vive all’estero, è stato condannato per appropriazione indebita pluriaggravata dal tribunale di Rimini a un anno e 7 mesi di reclusione (pena sospesa), e a risarcire alle parti offese (assistite dagli avvocati Luca Brugioni e Alessandro Sarti) una somma complessiva pari a circa 400 mila euro, comprensiva anche del danno morale.

I clienti, quando si sono visti recapitare dall’Agenzia delle Entrate cartelle esattoriali da centinaia di migliaia di euro sono letteralmente sbiancati. Erano convinti di aver versato al Fisco quanto dovuto attraverso il commercialista riminese (poi radiato dall’Ordine) a cui si erano affidati, invece non era così.

L’imputato, accusato di non aver versato le tasse dei clienti, ha sempre sostenuto che i suoi guai fossero iniziati nel 2013, quando a causa di un involontario errore procedurale aveva recato un grave danno economico ad una cliente. Che quando ne è venuta a conoscenza avrebbe minacciato in più occasioni di rovinarlo, presentando poi un esposto all’Ordine dei Commercialisti. E’ stato allora che il 60enne professionista – stando sempre al suo racconto – avrebbe iniziato ad utilizzare le somme che altri clienti gli avevano affidato per le imposte per cercare di riparare il danno iniziale. Il commercialista è poi rimasto travolto dai debiti. Ciuffoli, difeso dall’avvocato Piero Venturi, ha in corso a Rimini altri due procedimenti penali analoghi.

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