newsrimini.it

Crisi Fontanot. Il presidio davanti alla sede per scongiurare i licenziamenti

il presidio del 31 gennaio

Si è svolto questa mattina il presidio promosso da FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEALUIL davanti alla sede dell’impresa Fontanot S.p.A. in via P.P. Pasolini a Cerasolo per chiedere di avviare la cassa integrazione guadagni straordinaria, evitare i licenziamenti ed attivare le politiche attive del lavoro per l’eventuale ricollocazione professionale dei lavoratori. Lo scorso 29 dicembre i tre sindacati hanno chiesto al Curatore della liquidazione giudiziale l’avvio delle procedure per l’accesso alla CIGS ma il Giudice delegato, su istanza del Curatorenon ha autorizzato il subentro della procedura nei rapporti di lavorodi fatto negando l’avvio della CIGS ed aprendo la strada ai licenziamenti. La mancata autorizzazione ad avviare la CIGS- ricordano i sindacati – si colloca perciò al di fuori del Patto per il Lavoro ed il Clima che sancisce, anche da parte delle associazioni d’impresa, l’esigenza di salvaguardare con ogni strumento il tessuto occupazionale territoriale.

Ribadendo che quello che sta accadendo in Fontanot S.p.A., rischia di determinare un grave precedente per l’intero sistema economico territoriale, FILLEACGILFILCACISLFENEAL-UIL territoriali e regionali chiedono di riconsiderare la decisione, indicendo un’asta pubblica per la vendita del complesso con tutti i dipendenti, facendo appello alle imprese che avevano manifestato interesse a farsi avanti.

L’azienda Fontanot S.p.A.– impresa specializzata nella produzione di scale – occupava 111 lavoratori in provincia di Rimini negli stabilimenti di Cerasolo di Coriano e Villa Verucchio. Il destino occupazionale dei 37 lavoratori attualmente in forza, minacciato dalla crisi aziendale, è appeso alla possibilità che il Curatore della liquidazione giudiziale dell’impresa – ricordano i sindacati – avvii celermente le procedure per la CIGS per cessazione attività.

Coriano Futura esprime “la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori di quella che è un’importantissima realtà del nostro territorio in questo momento di forte incertezza
Continueremo, insieme alle organizzazioni sindacali, a monitorare la situazione affinché siano messe in campo tutte le azioni necessarie all’attivazione degli strumenti di salvaguardia dell’occupazione”.

Exit mobile version