Si è ufficialmente costituito il comitato “No alla variante della SS16 Rimini. Tuteliamo il nostro territorio“. Il comitato, nato per contrastare il progetto Anas che prevede una variante della statale nel tratto Bellaria – Rimini Nord – Misano Adriatico, nasce con l’intento di raccogliere fondi per finanziare azioni legali per evitare la realizzazione di un progetto “concepito negli anni duemila e spinto da interessi politici ed economici che nulla hanno a che fare con la tutela del territorio e dei cittadini che lo abitano.“ “L’inaspettato rinnovo della valutazione di impatto ambientale dell’opera ci ha spinto a costituire ufficialmente il Comitato – scrivono gli aderenti –. La sua formazione ci offre la possibilità di rappresentare in modo più efficace le preoccupazioni e gli interessi di un gruppo di persone rispetto agli sforzi individuali. Il Comitato ci consente di condividere risorse cruciali, tra cui competenze, conoscenze, tempo e finanziamenti, per contrastare la realizzazione di questo ecomostro. Inoltre, la sua esistenza rende più efficace la raccolta e la condivisione di informazioni pertinenti riguardo al progetto, elementi fondamentali per sviluppare argomentazioni solide“. “Il nostro obiettivo – aggiunge il Comitato – è, non solo contrastare la realizzazione di questo progetto, ma anche informare la comunità che è stata tenuta pressoché all’oscuro dalla pubblica amministrazione. Intendiamo esercitare la massima pressione possibile sulle autorità locali attraverso petizioni, manifestazioni, incontri pubblici ed altre forme di mobilitazione“. Il comitato, con oltre 40 firmatari, ha affidato ad uno studio legale marchigiano l’incarico di opporre ricorso al TAR del Lazio al decreto di proroga della valutazione di impatto ambientale (DM_2023-0000455) del 03/10/2023. “E’ solo la prima – conclude il comitato – di una serie di azioni per evidenziare l’enorme danno che un progetto obsoleto può causare alla nostra città“.