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col solito nodo sicurezza

Indagine sulla qualità vita di Italia Oggi. Risale la provincia di Rimini

In foto: Rimini
Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 19 nov 2023 14:49 ~ ultimo agg. 20 nov 14:12
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E’ stata pubblicata l’Indagine sulla qualità della vita del 2023 sulle province italiane realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla 25ª edizione. Su 107 province esaminate Rimini sale al 21° posto rispetto al 37° del 2022, nel 2021 era addirittura 61esima. E’ sesta tra e province emiliano-romagnole davanti a Ravenna, Piacenza e Ferrara. In testa c’è Bolzano davanti a Milano e Bologna. In coda Crotone.

La provincia di Rimini è al penultimo posto alla voce sicurezza, peggio fa solo Milano in una classifica che come ormai arcinoto vede il territorio riminese scontare la peculiarità turistica. La provincia più sicura è Ascoli Piceno. Rimini è seconda per tempo libero e turismo, in testa si conferma Siena. Seguono Aosta e Verbano-Cusio-Ossola. Rimini è prima per alberghi ogni centomila abitanti (465,87) e per palestre (13,06).

La provincia d Rimini è 12esima alla voce “Ambiente” (25esima una anno fa). Non eccelle alla voce “Sistema salute” dove però sale dal 74° al 64° posto. E’ 59esima per “reddito e ricchezza” (una posizione in meno). La provincia di Rimini è 14esima per imprese registrate ogni centomila abitanti.

Lo studio si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza, in 14 sottodimensioni e 92 indicatori di base.

Non faccio particolari commenti – scrive il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – , come sapete, visto che non raramente accade che a distanza di qualche giorno i due quotidiani economici più importanti, sugli stessi dati o quasi, tirino delle somme diametralmente opposte. Anche stavolta mi limito a dire pochissime cose: tra conferme e altro, è evidente come, dopo i 3 anni durissimi del Covid che si sono abbattuti soprattutto sulla possibilità di spostarsi delle persone e dunque sul fronte dei servizi, in particolare turistici, l’economia stia rialzando la testa tra il 2022 e il 2023. I buoni risultati sul fronte della pagella ambientale e dell’istruzione confermano la bontà del lavoro che stiamo portando avanti anche come ente pubblico, utilizzando in questo senso i fondi PNRR. Più in generale è da rimarcare la posizione in salita delle province emiliane e romagnole“.

L’indagine completa.