Scuola Judo Rimini, un corso di Judo per "ragazzi Speciali"
La Scuola Judo Rimini, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Rimini, ha avviato il corso di Judo per “ragazzi Speciali”, progetto che promuove il benessere dei ragazzi con varie disabilità, favorendone allo stesso tempo, una maggior accettazione ed integrazione sociale.
Il progetto parte da lontano afferma il Maestro di Judo Enrico Nanna nonché Tecnico titolare dell’Asd Scuola Judo Rimini. Il Maestro Nanna spiega che sta portando avanti ciò che il suo Maestro Giorgio Sozzi, ideatore del Judo adattato alla disabilità, ha portato avanti per oltre 40 anni in Italia fin dagli anni 80.
Sulla base dell’esperienza pregressa, la Scuola Judo ha favorito l’inclusione dei ragazzi segnalati affetti da disturbi e/o deficit, ai quali attraverso il metodo judo vengono somministrate attività che permetterà loro di mantenere ed accrescere capacità coordinative e motorie.
Quest’anno il Dirigente Scolastico Emanuele Pirottina, che creduto fortemente nel Progetto per “Ragazzi speciali”, ha permesso la realizzazione dello stesso rendendolo operativo anche grazie agli operatori scolastici (assistenti di sostegno), il cui ruolo, attraverso la mediazione comunicativa, è quello di collaborare all’attività didattica favorendone l’apprendimento.
L’obiettivo del progetto è quello di favorire l’inclusione degli allievi con disabilità introducendo nelle Scuole di ogni ordine e grado questo metodo di crescita motoria attraverso la pratica del Judo adattato alla disabilità.
Spiega il Maestro Enrico Nanna che il metodo Judo ha un contenuto socializzante altissimo che grazie al contatto fisico mette “obbligatoriamente” in relazione il sé con l’altro, prima come scoperta e poi come presa in carico dell’altro.