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Freed from Divide: il progetto per l’indipendenza digitale

NASCE ANCHE A RIMINI “FREED FROM DIVIDE”, IL PROGETTO PER RAGGIUNGERE L’INDIPENDENZA DIGITALE PROMOSSO DA FITSTIC

A Rimini OSFIN e Comunità San Patrignano formano o riqualificano le competenze digitali di donne dai diciotto ai cinquant’anni d’età. Donne con situazioni di vita fragile, coinvolte in percorsi di recupero, senza lavoro, inoccupate, disoccupate o lavoratrici ma con la necessità di migliorare il proprio status.

Rimini, 25 ottobre 2023 – Per dare sostegno alle misure nazionali destinate a colmare il gap digitale, tra cittadine e cittadini italiani, nel nostro Paese ci sono ancora circa 3 milioni di persone non connesse ad internet, altre che si connettono raramente e molte che non hanno le conoscenze sufficienti per sfruttare le opportunità di crescita e inclusione degli strumenti digitali, è nato in Emilia Romagna “Freed From Divide”. Progetto selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale – volto al raggiungimento della propria indipendenza digitale, e acquisire competenze digitali fondamentali non solo nel mondo del lavoro ma nella vita quotidiana.

Partner riminesi dell’iniziativa sono il Centro di Formazione Professionale OSFIN e la Comunità San Patrignano. Il progetto è rivolto a donne tra i 18 e i 50 anni, suddivise in tre tipologie: donne con situazioni di vita fragile, coinvolte in percorsi di recupero; donne senza lavoro, inoccupate e disoccupate; donne lavoratrici, con la necessità di migliorare il proprio status. Freed From Divide” prevede percorsi totalmente gratuiti per le partecipanti che non consistono solamente in attività didattiche di tipo tecnico, ma prevedono anche un miglioramento delle proprie competenze per quanto riguarda il lavoro in team, il problem solving e l’orientamento agli obiettivi, la creazione di connessioni umane per un apprendimento sociale e peer-to-peer, il riconoscimento e il discernimento delle informazioni, l’adozione di strategie e pratiche di self-learning.

Osfin apre i suoi primi due corsi questa settimana: i corsi si concentrano su un’acquisizione del sapere digitale, personalizzato su quelle che sono le esigenze delle beneficiarie, per acquisire le competenze necessarie per navigare, ricercare e filtrare dati, informazioni e i contenuti digitali. L’obiettivo è quello di permettere alle nostre beneficiarie di migliorare e ottimizzare il proprio lavoro, nel proprio ruolo all’interno della propria azienda. A breve partiranno anche i corsi di reskilling, dedicati al target disoccupate: l’obiettivo è quello imparare a interagire con gli altri attraverso le tecnologie digitali, esercitare la cittadinanza attraverso le tecnologie digitali, gestire l’identità digitale, per poter acquisire le competenze necessarie per trovare occupazione e ricostruire il proprio valore all’interno del mondo del lavoro. “Le attività didattiche e formative si aprono la tra pochi giorni con un primo gruppo di quattordici donne, impegnate in due corsi di upskilling – spiega Michele Guidi vice presidente operativo OSFIN –  I corsi sono organizzati su una personalizzazione dei programmi per rispondere ai bisogni delle donne partecipanti: si va da un percorso di vera e propria formazione per le più giovani ad uno di riqualificazione per chi è più avanti negli anni e ha bisogno di acquisire competenze per rientrare nel mondo del lavoro o migliorare la sua attuale occupazione”

Comunità San Patrignano opera, invece, su un gruppo di giovani donne attualmente in percorso di recupero da dipendenze e disagio sociale. “Si tratta di un progetto davvero importante per permettere alle nostre ragazze di acquisire competenze a livello digitale, fondamentale nella loro vita futura sia a livello personale che lavorativo – commenta Francesco Vismara, responsabile Ente scuola e formazione di San PatrignanoSi tratta di donne che hanno esperienze molto diverse in questo campo: chi per la prima volta accende un pc, chi deve rinverdire vecchie conoscenze e, poche, che hanno già buoni strumenti e devono accrescere le loro competenze. Ad oggi sono già 18 quelle che hanno iniziato il corso, approfondendo l’uso dei social media e del pacchetto office, e nell’arco dei due anni saranno circa 50 quelle coinvolte”.

Per abbattere ogni forma di digital divide, il PNRR ha destinato 6,7 miliardi di euro per connettere tutta l’Italia entro il 2026con reti ad altissima velocità, fisse e mobili e sostenere, attraverso l’introduzione di misure disostegno economico, la domanda di connettività delle fasce deboli di popolazione.” (fonte: “Quintorapporto auditel-censis / La transizione digitale degli italiani”, Dicembre 2022). “Freed From Divide”. è sostenuto da FITSTIC –Fondazione Istituto Tecnico Superiore Tecnologie Industrie Creative, San Patrignano e il Centro diFormazione Professionale OSFIN di Rimini. Il progetto è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale delPaese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazion eprevisti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo NazionaleComplementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it.

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