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I Titans esordiscono a Todi: l’intervista a coach Piero Millina

I Titans ci sono e non vedono l’ora di cominciare. La prima partita si gioca domenica a Todi (ore 18), poi giovedì al Multieventi con Gualdo (ore 21). Ecco le parole di coach Millina in questa settimana di vigilia.

Coach, le sensazioni di una vigilia mutano o sono sempre le stesse, cariche di significato?
“Le sensazioni e le tensioni sono quelle, il giorno in cui non le proverò più dovrò cambiare mestiere. Impossibile fare questo lavoro senza provarle, senza sentirle dentro”

Cosa ci puoi dire di questi Titans?
“Di positivo c’è che i ragazzi stanno crescendo giorno per giorno e settimana per settimana. Non faccio paragoni con le altre squadre perché non le conosco, ma parlo della Pallacanestro Titano. È un gruppo che si deve formare ma che ha anche uno
zoccolo duro importante. È cambiato anche l’allenatore e con esso alcuni parametri. In ogni caso mi sembra che col passare del tempo e di queste settimane di preparazione ci sia una crescita”

Quali risposte vorresti avere dalla squadra domenica?
“Viviamo tutti di risultati e certamente è importante. Al di là di questo, in ogni caso, vorrei vedere una squadra, magari non completa e ancora non al 100%, ma che mostri un’identità precisa e una volontà chiara di fare alcune cose. Con personalità, andando a Todi cercando la vittoria. Con la mentalità di chi vuole imporsi”

Che tipo di squadra vi troverete di fronte?
“Una squadra giovane che ha un punto di riferimento importante nel lungo argentino Nahuel Revello, mvp della Lega Federale argentina ed elemento decisamente importante. Poi giocatori con buon pedigree a livello di giovanili e in crescita, altri storici. Per non parlare del serbo Galic, cresciuto a Brescia dopo le giovanili alla Stella Rossa. Una squadra che sicuramente si farà trovare preparata”

Coach, vogliamo fare un appello al tifo sammarinese in vista della stagione e della seconda giornata che arriverà in settimana?
“Abbiamo tutti come riferimento il pubblico. Per noi sarebbe importante cominciare a vedere il Multieventi più pieno possibile. Intanto partiamo da questa trasferta di Todi”

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