Corse saltate, studenti lasciati a terra o mezzi eccessivamente affollati. Sono diverse le segnalazioni arrivate a Start Romagna in questi primi dieci di scuola. L’azienda insieme ad AMR fa sapere che ci sono monitoraggi quotidiani per verificare eventuali criticità delle corse, misurare la capienza dei mezzi e predisporre, laddove necessario, dei correttivi. Ma non sempre, secondo Start, quelli segnalati sono problemi reali, perchè sarebbe sufficiente un “utilizzo più ordinato”.
Come accade ogni anno – spiega l’azienda che gestisce il trasporto pubblico -, l’avvio delle scuole e il passaggio all’orario invernale genera un periodo di assestamento del servizio. La provvisorietà degli orari scolastici, il conseguente loro repentino cambiamento rispetto a quanto comunicato e quindi programmato, non sempre rendono possibile adeguare la disponibilità di mezzi in poche ore. In molti casi le segnalazioni sono relative a situazioni risolvibili con un utilizzo più ordinato dei bus. In caso di più corse ravvicinate c’è la tendenza a prendere l’ultima verso gli istituti scolastici, lasciando i mezzi che transitano in media meno di una decina di minuti prima, con molta disponibilità di posti. In uscita, invece, si verifica il contrario: gli studenti tendono a voler salire sul primo autobus in partenza ed i successivi sono generalmente scarichi. Riguardo alle capienze, la percezione del passeggero è spesso diversa dalla reale capacità di trasporto dei mezzi trattandosi di autobus che prevedono la presenza di passeggeri in piedi. I mezzi di Start Romagna viaggiano sempre in regola. Il carico dei passeggeri è monitorato sia dal personale che tramite le telecamere interne ai bus. Il consiglio che l’azienda rivolge a studenti e famiglie è quello di valutare l’offerta complessiva delle corse, cercando di prediligere quelle che partono qualche minuto prima al mattino e, per il rientro, non considerare solo il primo mezzo in partenza. Un’altra situazione riscontrata durante i monitoraggi riguarda la sosta nella vicinanza delle porte di ingresso che impedisce di salire anche quando vi sono ancora posti disponibili sull’autobus.