Quanto tempo dovrà passare prima che l’amministrazione riminese decida di prendere sul serio la situazione disperata in cui vivono ormai da tanto, troppo tempo i cittadini del Rione Clodio? A chiederselo è il consigliere 3V Matteo Angelini alla luce dell’ultimo episodio avvenuto in zona con un Tir bloccato sul Corso d’Augusto per l’impossibilità di svoltare nella stretta via Ducale (vedi notizia). “Io credo che davanti alla tutela della sicurezza e della salute dei nostri concittadini – scrive Angelini – bisognerebbe mettere da parte ogni tipo di velleità politica ed interessarsi attivamente per trovare una soluzione a questo che ormai non si può più nemmeno chiamare disagio, ma una vera piaga, una tragedia per chi è costretto a vivere in questo modo. Ci ritroviamo quindi sul lato Nord, a San Giuliano una realtà florida che sembra uscita dalle fiabe, mentre nel lato Sud, in pieno Centro Storico, una situazione che pare più un girone infernale“.
“Possiamo trovarci pure tutti più o meno concordi sul fatto che la chiusura e la pedonalizzazione del Ponte di Tiberio fosse più che mai necessaria – prosegue il consigliere – a tutela di un bene storico che il suo compito ha svolto già abbondantemente ed egregiamente nell’arco della sua storia. Quali sono quindi le soluzioni immediate che porterebbero ad un deciso miglioramento della situazione?“.
Secondo Agelini “in quella parte di Rimini, in quella specifica via, devono poter transitare con i proprio mezzi ( ad esclusione categoricamente dei mezzi pesanti), i soli residenti e chi svolge attività commerciali e qui vi devono necessariamente transitare. Tutti gli altri devono necessariamente optare verso altre soluzioni per raggiungere la propria destinazione. Ho voluto percorrere io stesso quella zona per comprendere al meglio la portata del problema e credo che ogni Riminese dovrebbe mettersi una mano sul cuore e con grande senso civico e di responsabilità, evitare di transitare nel Rione Clodio. Cinque minuti transitando in altra zona, cambiano di molto la vita dei nostri concittadini che vivono lì e non cambiano nulla invece a tutti gli altri” conclude il consigliere 3V.