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Commenti ex maggioranza

Riccione, voto annullato. Udienza 10 ottobre: parlano Angelini e coalizione

In foto: Daniela Angelini
Daniela Angelini
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 25 lug 2023 15:52 ~ ultimo agg. 18:23
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Niente sospensiva, sarà l’udienza di merito del 10 ottobre davanti al Consiglio di Stato a definire se si andrà alle urne oppure la Giunta Angelini tornerà al governo della città di Riccione (vedi notizia). “Prendo atto con serenità della decisione del Consiglio di Stato che ha scelto di non pronunciarsi sulla sospensiva – commenta la ex sindaca Daniela Angelini, spiegando che l’obiettivo resta quello di ottenere “una sentenza giusta dal Consiglio di Stato, che riconosca la legittimità delle elezioni con cui ero stata eletta sindaca di Riccione e che restituisca alla città un’amministrazione nel pieno dei suoi poteri a beneficio dei riccionesi“. “Restiamo in fiduciosa attesa della sentenza definitiva” è invece il commento della coalizione Angelini che torna a puntare il dito sulla Lega, rea di aver presentato il ricorso poi accolto dal Tar. “Un partito che avendo perso malamente le elezioni ha preferito provare a mandare tutto a monte senza curarsi delle conseguenze per la città” – attacca la ex maggioranza.

La nota di Daniela Angelini

Quando insieme alla coalizione che mi ha sostenuto abbiamo deciso di presentare al Consiglio di Stato richiesta di sospensiva della sentenza che ha annullato le elezioni del giugno del 2022 – commenta Daniela Angelinieravamo a conoscenza del fatto che si sarebbe trattato di una partita complessa ma, al tempo stesso, consapevoli che era necessario compiere questo passo. Era necessario anzitutto per la città di Riccione che necessita di un’amministrazione stabile e di una guida politica robusta, a maggiore ragione durante una stagione turistica così complicata. Ed era necessario perché quando si ha il sentimento di avere subito un grave torto – torto che ferisce una comunità intera – si ha il dovere di chiedere giustizia. Prendo atto con serenità della decisione del Consiglio di Stato che ha scelto di non pronunciarsi sulla sospensiva ma di anticipare alla prima udienza utile dopo la pausa estiva, il prossimo 10 ottobre, la sentenza definitiva. L’obiettivo resta quello iniziale: ottenere una sentenza giusta dal Consiglio di Stato, che riconosca la legittimità delle elezioni con cui ero stata eletta sindaca di Riccione e che restituisca alla città un’amministrazione nel pieno dei suoi poteri a beneficio dei riccionesi. Avremmo preferito che accadesse immediatamente. Servirà probabilmente ancora qualche mese ma confido che gli elementi di sostanza – la piena corrispondenza tra numero di votanti e schede scrutinate, l’inesistenza della fantomatica “scheda ballerina” come quella della “scheda viaggiatrice” -, che dimostrano che le elezioni si erano svolte nella piena regolarità, avranno un peso determinante nella prossima sentenza definitiva del Consiglio di Stato. In ogni caso, come ho detto sin dal giorno della sentenza del Tar, qualora fosse necessario, sono pronta a tornare a chiedere il voto dei riccionesi: un anno fa non avevano avuto dubbi su chi scegliere per governare la città. Sono cerca che continueranno a non averne“.

La nota della coalizione Angelini

Per la nostra coalizione non cambia nulla – recita una nota dei sostenitori della Angelini: restiamo in fiduciosa attesa della sentenza definitiva del Consiglio di Stato che arriverà il 10 ottobre, alla prima udienza utile. Avevamo presentato istanza di sospensiva della sentenza con cui il Tar dell’Emilia Romagna ha annullato le elezioni del giugno del 2022 per senso di responsabilità verso la nostra città. Riccione non può permettersi di restare senza un’amministrazione in carica. Se fosse stata accolta la richiesta di sospensiva ora avremmo di nuovo un governo nel pieno dei suoi poteri, in grado di portare avanti il programma scelto dagli elettori, dando attuazione al restyling di viale Ceccarini, del porto, difendendo la stagione turistica partita tra enormi difficoltà, dando corpo al Piano strategico, avviando la promozione e la programmazione degli eventi per il Natale e per il 2024, e ancora moltissimo altro. La sospensiva sarebbe servita a Riccione, innanzitutto, ma avremmo comunque dovuto attendere ancora qualche mese per chiudere questa triste parentesi della storia cittadina aperta con il ricorso della Lega. Un partito che avendo perso malamente le elezioni ha preferito provare a mandare tutto a monte senza curarsi delle conseguenze, con il commissariamento della città, che residenti e imprenditori hanno pagato e continuano a pagare. Un conto estremamente salato. E’ così che dimostrano di avere a cuore Riccione: ne prendiamo atto e attendiamo una sentenza del Consiglio di Stato che restituisca giustizia alla città. Nel frattempo questa coalizione si stringe attorno alla sindaca scelta dai riccionesi un anno fa, Daniela Angelini, con la speranza che possa tornare in carica già in ottobre con una sentenza favorevole del Consiglio di Stato ma anche con la sicurezza che, se sarà necessario tornare al voto, gli elettori non avranno incertezze nel riconfermarle la fiducia. Nonostante non sia in carica, Daniela Angelini, insieme alla sua coalizione, sta investendo risorse e tempo in promozione territoriale a favore di Riccione mentre l’opposizione non trova nulla di meglio da fare se non polemizzare su ogni cosa, persino sulle pagine social che leggono i turisti, pensando di essere già in campagna elettorale“.