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ANPI: meglio ignorarlo

Accoglienza e 'razza'. Il sindaco di Pennabilli resta nel mirino

In foto: il sindaco Mauro Giannini
il sindaco Mauro Giannini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 23 lug 2023 16:22 ~ ultimo agg. 24 lug 08:07
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Anche oggi arrivano ferme prese di posizione contro l’ultima iniziativa del sindaco di Pennabilli Mauro Giannini, che nella convocazione del Consiglio Comunale del prossimo martedì ha inserito un ordine del giorno dal titolo “Disapprovazione all’accoglienza di profughi di qualsiasi nazionalità, razza e religione nel comune di Pennabilli” (vedi notizia).

Il senatore riminese del Movimento 5 Stelle Marco Croatti invoca l’intervento del Prefetto: “La nostra Costituzione si basa sui principi di democrazia, di libertà, di eguaglianza e di pluralismo. Non sembrano i principi che guidano il sindaco di Pennabilli che appare semmai più ispirato a manifesti precedenti al dicembre 1947 e a ideologie di odio che non dovrebbero in alcun modo appartenere a nessuno e a maggior ragione a chi rappresenta una comunità.
Non capisco se siamo davanti a un personaggio in cerca d’autore. O piuttosto di pubblicità. Ma gli atti e le parole del sindaco di Pennabilli sono gravi e certamente non abbiamo bisogno di cattivi maestri. Proselitismi di questo tipo rischiano di incrociare e alimentare situazioni di rabbia, disagio, violenza. Le parole possono essere armi pericolose.
Reputo che l’intervento urgente del Prefetto sia giusto e doveroso. Qui non si tratta di semplici provocazioni o di uscite per attirare l’attenzione, serve responsabilità e rispetto per un ruolo importante come quello di rappresentare una comunità di cittadini.
Per altro se il sindaco di Pennabilli, con le sue scomposte uscite, non è contento della gestione dei migranti dovrebbe rivolgersi al proprio partito e al proprio governo di destra che, al netto di promesse e slogan, durante questi primi dieci mesi di mandato non ha fatto nulla a riguardo con gli sbarchi di migranti quadruplicati rispetto a un anno fa”.

Per l’ANPI provinciale di Rimini sarebbe meglio ignorare direttamente le uscite di Giannini. Dichiara Annarita Tonini, presidente del Comitato provinciale: “Le prese di posizione (e ci riferiamo in particolare al recente ordine del giorno del consiglio comunale del 25/7/23) del sindaco Mauro Giannini di Pennabilli sono vergognose e caricaturali nonché svilenti di quello che dovrebbe essere il sistema valoriale condiviso da un gruppo sociale.
A questo punto riteniamo che di fronte alle sue aberranti quanto puerili esternazioni, prima ancora che la condanna (scontata per chiunque abbia a cuore il vivere civile), serva contrapporre indifferenza e silenzio.
Il sospetto è che commentando ulteriormente uscite così palesemente fuori dalla grazia di Dio si dia fin troppa visibilità a un individuo che continua a propagandare idee inaccettabili sul piano umano come su quello politico, dannose per qualunque comunità”.