Tante le dichiarazioni di cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi (vedi notizia). Il Papa ha inviato un telegramma alla famiglia; il presidente Mattarella ha parlato di profonda tristezza per la scomparsa di un protagonista che ha segnato la storia della Repubblica. La segretaria nazionale del PD Schlein, in segno di rispetto, ha deciso di rinviare la direzione nazionale. Mercoledì, nel giorno dei funerali di stato, è stato indetto il lutto nazionale. La celebrazione è in programma alle 15 nel Duomo di Milano e sarà presieduta dall’arcivescovo, monsignor Mario Delpini.
Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad
“Saranno tante le parole, le pagine, le opinioni che da oggi in poi verranno spese nel tentativo di dare definitiva forma alla vita e alle opere di Silvio Berlusconi. Immagino che, nonostante la sua scomparsa, i giudizi e il giudizio saranno contrastanti e perfino divisivi. Già scrive qualcuno ‘C’è stato un “prima” Berlusconi e ci sarà un “dopo” Berlusconi’. Esattamente come durante l’intera sua vicenda pubblica ultracinquantennale, prima da imprenditore e quindi da personaggio politico. Comunque un’era che finisce.
Non voglio entrare nel merito di un ‘verdetto’ finale che comunque sarebbe incompleto e parziale. Quello, però, che ho potuto registrare nel corso di questi lunghi 30 anni dalla ‘discesa in campo’ è come nel tempo anche chi lo aveva visto e combattuto come feroce avversario se non come acerrimo nemico, riusciva alla fine quasi ad apprezzarne alcuni aspetti pre politici, come la determinazione e l’empatia popolare. La vita di Berlusconi ha più volte toccato la nostra città: gli appuntamenti elettorali, gli interventi al Meeting e, nell’immaginario, la leggendaria presenza di un giovanissimo Silvio ‘prima che diventasse Berlusconi’ che a fine anni 50 e inizio Sessanta si sarebbe esibito come cantante confidenziale nei mitici locali di Rimini e della Riviera by night insieme all’amico della vita Fedele Confalonieri. Sia come sia, e in attesa degli oceani di parole che verranno spesi di qui in avanti, sincere condoglianze alla intera famiglia Berlusconi“.
Il coordinatore provinciale di FI, Antonio Barboni
“Per chi come me è tornato a fare politica con Te e per chi, al tempo stesso, ha iniziato a farlo con la Tua discesa in campo, oggi è il giorno del dolore e della tristezza. Sei stato grande in tutto quello che hai fatto: come imprenditore, come uomo di calcio, come uomo politico. Hai predicato e seminato nell’agone politico un nuovo modello di politica fatta di aggregazione di forze simili ma diverse intorno ad un progetto plurale, liberale, moderato, sussidiario. Hai dimostrato che era praticabile un nuovo scenario politico italiano fatto di alternanza e di contrapposizione sui contenuti per il bene del Paese. Altri hanno impedito che tutto questo avvenisse. Caro Presidente, oggi più che mai, tutti gli iscritti, i simpatizzanti ed io che ho l’onore di essere il Coordinatore Provinciale di Forza Italia della Provincia di Rimini, (“il nostro Dottor Antonio” come mi chiamavi), abbiamo il dovere di dimostrare che siamo i Tuoi figli e di andare avanti nell’ impegno politico, con Te nel cuore e per Te.
Ciao Presidente”
Domenica Spinelli, Senatrice Fratelli d’Italia
“Mi stringo con affetto al ricordo di Silvio Berlusconi. La sua discesa in politica, nel 1994, portò in Italia una ventata di libertà in un periodo storico molto difficile per la nazione. Dobbiamo dunque essergli grati, anche per l’impostazione manageriale che ha dato alla politica, producendo soluzioni economiche efficaci. Ricorderò sempre di essere stata seduta vicino a lui al mio insediamento al Senato e di averlo salutato con piacere”.
Filippo Giorgetti, sindaco Bellaria Igea Marina
“Sincera e profonda tristezza nell’apprendere la notizia. Al Presidente, un grazie per l’irripetibile percorso imprenditoriale, sportivo e politico, per l’impegno nella vita pubblica, per quello che ha fatto e dato in una storia, la sua, così unica eppure per certi versi così simile alla vita di tutti noi. Scandita infatti da salite e cadute, da alti e bassi, in una parabola sempre, comunque, caratterizzata da un comune denominatore: la volontà di veder crescere e primeggiare il nostro Paese. In politica, Silvio Berlusconi ha incarnato e legittimato la possibilità di vivere e amministrare la cosa pubblica guidati dai nobili ideali dell’amor patrio, della tradizione popolare, liberale, democratica ed europeista, senza rinunciare a uno sguardo globale, all’identità e a quella naturale attitudine all’innovazione che ne hanno fatto una delle figure più iconiche e lungimiranti della nostra storia contemporanea.”
Valentina Castaldini, cons. regionale e capogruppo Forza Italia E/R
“Questo è il momento del cordoglio e della preghiera. La morte del presidente Silvio Berlusconi ci mette davanti a un dispiacere immenso ma anche alla consapevolezza di aver guardato ad un uomo che ha segnato per sempre la storia di un Paese e di un modo di far politica. C’è un punto che mi ha sempre colpito ed è il motivo per cui oggi faccio parte di Forza Italia: Berlusconi non ha tenuto le cose buone solo per sé, ma ha deciso di impegnarsi per un Paese distrutto da Tangentopoli che non credeva più nella politica, dando voce all’Italia del buon senso. Ha recuperato lo spirito originale dei padri costituenti mettendo insieme i mondi moderati di estrazione cattolica, liberale e socialista, la cui naturale fioritura è il saldo posizionamento di Forza Italia in Europa nel PPE. La storia politica di Berlusconi è riassunta per me dalle parole libertà e identità cattolica, liberale e riformista, che sono l’eredità che lascia a chi ama la buona politica“.
Il coordinatore Forza Italia Rimini Mario Erbetta
“Il nostro grande Presidente è morto. Il Leone indomabile della politica italiana è morto pochi minuti fa. Una grande perdita per tutta l’Italia. Un visionario e un grande idealista che ha raggiunto il massimo in tutti i campi in cui si è cimentato da Imprenditore edile e televisivo a Presidente del Milan a Politico fondatore di Forza Italia. Un vincente, tormentato per questo durante tutta la sua vita da una magistratura politicizzata il cui unico scopo era quello di eliminare le sue idee liberali e moderate dal panorama politico italiano. Rimane a noi la sua eredità politica e il suo instancabile ottimismo per la realizzazione di una società più equa dove vengano salvaguardate le libertà individuali e il merito. Presidente non la deluderemo. Riposi in pace“.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini
“Esprimo sincero cordoglio per la scomparsa dell’uomo e del leader politico. La mia vicinanza, in questo momento, va alla famiglia di Silvio Berlusconi e alla comunità politica di Forza Italia e del centrodestra, che Berlusconi ha fatto nascere e guidato per un lungo ciclo della politica italiana”
On. Jacopo Morrone, Lega
“È con profondo dolore che apprendo della scomparsa di Silvio Berlusconi. Un imprenditore lungimirante, un uomo generoso, un politico di alto livello, molto amato ma, purtroppo, anche molto odiato come accade ai leader più innovativi e dirompenti capaci di cambiare in positivo la storia di un Paese sconvolgendo lo statu quo e i poteri consolidati. Berlusconi fa già parte del gotha delle grandi personalità della storia, mentre i suoi detrattori scompaiono nel dimenticatoio. Credo che la politica italiana oggi abbia perso un grande protagonista, un uomo che dalla sua ‘discesa in campo’ nel 1994 ha dato tanto al Paese che non ha mai smesso di amare. A titolo personale e rappresentando i sentimenti della Lega Romagna, invio alla Famiglia e agli esponenti di Forza Italia le più sentite condoglianze”
Gabriella Pezzuto, responsabile Regionale Seniores Forza Italia
Filippo Sacchetti, segretario provinciale Pd
“Addio a un protagonista della vita politica del nostro paese. Oltre a essere stato presidente del consiglio, ha rivoluzionato la comunicazione, l’impresa e il calcio italiano. Per tanti di noi un avversario politico contestato per anni, ma che è pur sempre stato votato negli appuntamenti elettorali. Oggi va il meritato rispetto di tutti”
Il presidente Coldiretti Ettore Prandini ed il Segretario Generale Vincenzo Gesmundo
“Il popolo della Coldiretti, i suoi soci, le famiglie coltivatrici, il suo gruppo dirigente salutano dolenti Silvio Berlusconi. Il nostro è un omaggio che va oltre le appartenenze politiche, oltre gli schieramenti nel ricordo del segno profondo che Il Presidente Berlusconi ha lasciato sulla società italiana. Le impronte significative non si misurano con il metro dell’emozione politica o della parte, ma con quello durevole della storia e dei cambiamenti che alcuni, rari, personaggi, vi imprimono. Silvio Berlusconi è stato un amico dell’agricoltura italiana guardando sempre a noi di Coldiretti, come a un tassello prezioso e da valorizzare per gli interessi del Paese. Gliene saremo sempre grati. Tutto il nostro cordoglio alla sua famiglia, ai suoi cari, ai suoi amici.”
Emma Petitti, pres. Assemblea Legislativa Emilia Romagna
“Silvio Berlusconi non è più tra noi. In questo momento, sento il dovere di mostrare un sincero rispetto per la sua scomparsa e di porgere condoglianze sincere alla sua famiglia e al suo partito. Oggi è morta una persona che, tanto come imprenditore, quanto come uomo politico, ha segnato una parte molto importante della storia italiana degli ultimi cinquant’anni”.
on. Alice Buonguerrieri, coordinatore di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena
“Silvio Berlusconi ha rappresentato indubbiamente una parte importante della storia, politica e imprenditoriale, della nostra Nazione. La notizia della sua scomparsa mi rattrista molto: un imprenditore capace, un politico arguto e lungimirante che ha dedicato tanti anni della sua vita all’impegno pubblico. Una vita costellata di progetti e successi. Berlusconi ha fatto storia, ma sono convinta che anche il futuro parlerà di lui. Ci mancherà, ma il centrodestra saprà renderlo orgoglioso. Esprimo profondo cordoglio a tutta la sua Famiglia e alla comunità di Forza Italia”
Walter Vicario, coordinatore FI Santarcangelo
Ho appreso con dispiacere la triste notizia della scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. In qualità di Coordinatore Commissario di FI Santarcangelo, mi sento di doverlo ringraziare per i tanti insegnamenti che ha dato negli anni In particolare la coerenza e la lealtà, valori rari nel mondo politico dove tendono a prevalere le ambizioni individuali, per quanto mi riguarda ho sempre seguito la sua linea e l’ideologia di Forza Italia, il partito che ha fondato e in cui ha creduto fino alla fine, senza mai cadere nelle provocazioni di quanti hanno condannato la persona oscurando l’uomo politico che è stato e che adesso tutti riconoscono tale. Per questo non ho mai cambiato “bandiera” anche quando tutti abbandonavano il partito, anche quando l’occasione sarebbe stata ghiotta, come tanti invece hanno fatto, denigrando il movimento politico FI e Berlusconi come uomo, dandolo già per finito da decenni… gli stessi che senza di lui anche oggi sarebbero invisibili… Ciao Silvio, per usare una tua espressione, “SONO ANCORA QUA”!!!