Estate, tendenze e aspettative. In Riviera coppie e famiglie anche fuori stagione
L’Osservatorio statistico del Gruppo Adrias Online, una delle principali agenzie di marketing e comunicazione italiane dedicate al settore turistico con sede a Rimini, ha esaminato le richieste di preventivi arrivati alle strutture ricettive dal 1 gennaio al 15 maggio 2023. I dati sono poi stati presentati presso la Facoltà di Economia del Turismo di Rimini.
La maggior parte delle richieste di prenotazioni alberghiere effettuate a oggi dai turisti per l’estate 2023 riguardano in particolare famiglie con almeno un bambino e coppie, alla ricerca di una vacanza personalizzata. La Riviera (intesa come Emilia Romagna, Marche, Abruzzo) si riconferma meta amata dagli italiani che trovano servizi per tutta la famiglia. Dall’altra parte, gli albergatori puntano sempre più su un’offerta destagionalizzata per attrarre i turisti anche nei mesi di bassa stagione con offerte nei week-end e proposte di eventi.
“È un grande piacere poter accogliere questa testimonianza all’interno del nostro corso di laurea in Economia del Turismo – spiega il Professore Lorenzo Masiero – L’impegno nell’analisi dei dati raccolti, attraverso le specifiche piattaforme del Gruppo Adrias Online, porta valore aggiunto nella comprensione dei trend e flussi turistici nella nostra destinazione. Un’ottima opportunità per gli studenti, per vedere applicati nozione teoriche trattate durante il percorso formativo”.
Sono state analizzate oltre mezzo milione di richieste passate sui server di Adrias Online durante l’anno scorso e le richieste che stanno arrivando per la stagione 2023: a oggi si è raggiunto circa il 31% di quelle previste per tutta la stagione. Sovrapponendo i dati dell’Osservatorio 2023 alle analisi del 2022, si osserva che vi è stato un incremento delle prenotazioni pari al + 2,5%. I dati sono stati raccolti incrociando anche quanto emerso da un questionario che analizza la modalità in cui le persone scelgono e contattano gli hotel in Riviera, al quale hanno risposto 388 persone.
L’indagine mostra che i periodi durante i quali gli albergatori presentano il maggior numero di offerte sono stati Pasqua e, a seguire, il ponte del 2 giugno; mentre nel mese di agosto riescono a occupare le camere con le prenotazioni spontanee. “In generale c’è l’obiettivo di destagionalizzare e di vendere le camere anche in periodi diversi, in particolare nei week-end primaverili. Il ponte del 2 giugno è una buona occasione per gli imprenditori della Riviera, ma le prenotazioni non arrivano facilmente, bisogna intercettare la domanda con una buona offerta attraverso il marketing. Fondamentale è sfruttare gli eventi organizzati dalla destinazione per costruire delle proposte di soggiorno ad hoc” spiega Francesco Piersimoni, amministratore delegato del Gruppo Adrias.
Il 57% di chi effettua le richieste di prenotazioni sono donne, mentre il 58% proviene dalla Lombardia. L’80% dei preventivi vengono preparati per gruppi o famiglie composte da almeno due persone adulte; mentre il 73% dei turisti ha un bambino, a conferma che la Riviera resta meta richiesta in particolare dalle famiglie. Il 51% di chi invia una richiesta di prenotazione è interessato a un soggiorno di una settimana, il 29% di due, mentre il 19% prenota per il week-end. “Sono aumentate del +2% le richieste per i fine settimana, dato in linea con una destinazione che sta cercando di destagionalizzare” continua Piersimoni.
Incrociando i dati analizzati con i comportamenti degli utenti che navigano sul sito Entrainhotel.com – il portale degli alberghi della Riviera Adriatica realizzato da Adrias Online – emerge che, in fase di scelta e prenotazione, per l’80% degli utenti è molto importante trovare offerte coerenti con la precisa tipologia di vacanza alla quale sono interessati. Il 71% delle persone che consultano un’offerta desidera che sia molto dettagliata e fornisca informazioni anche sulla località. Tra queste una descrizione generale dell’hotel e dei suoi servizi, le recensioni dei turisti e le indicazioni sulla posizione sono le informazioni che la maggior parte degli utenti vogliono trovare immediatamente. Prezzo, seguito da categoria e località sono invece i filtri che in fase di ricerca e selezione vengono più di frequente impostati. Per scegliere se inviare o no una richiesta di preventivo, le foto fanno la differenza per il 40% degli utenti.
“È importante essere tempestivi, cavalcare i cambiamenti e non subirli. Comporre un’offerta personalizzata per un preciso target è fondamentale. Oggi i turisti cercano una vacanza studiata sulle loro precise richieste e desideri, hanno voglia di vivere esperienze e scoprire il territorio” conclude Piersimoni.