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Ex discoteca Paradiso, arriva il permesso a costruire: edificio sarà demolito

un'insegna rimasta a Covignano

Nuova vita, dopo oltre un decennio di degrado, per l’ex Paradiso. Con la conclusione positiva della conferenza dei servizi, l’amministrazione comunale di Rimini ha rilasciato infatti il permesso a costruire alla società Filo srl che nell’ottobre 2018 si era aggiudicata all’asta per poco meno di un milione di euro l’ex storica discoteca Paradiso sul colle di Covignano. Nel futuro però non ci sarà nessuna pista da ballo visto che la “ristrutturazione edilizia pesante” approvata consisterà nella demolizione dell’edifico esistente e nella sua ricostruzione per l’insediamento di attività di associazione culturale e mostre. Quindi eventi, presentazioni, esposizioni anche con tecnologie innovative. “Si tratta di un progetto che è stato fortemente attenzionato dalla soprintendenza vista anche la zona in cui si inserisce – ci spiega l’assessora al demanio Roberta Frisonil’intervento di demolizione e ricostruzione permetterà di ricompattare i volumi e di avere meno consumo di suolo. L’edificio, che potrà ospitare al massimo un migliaio di persone e che avrà un interno modulabile, sarà dotato anche di un tetto verde. Ci saranno a servizio un centinaio di parcheggi“. La società, impegnata nella pianificazione operativa, fa sapere che nella prossima settimana fornirà i primi dettagli sulle tempistiche di realizzazione del progetto.

Il progetto architettonico di riqualificazione è stato elaborato dallo studio Mijic Archites, in collaborazione con il Gruppo di Progettazione Impiantistica e Strutturale Polistudio A.E.S e Società di Ingegneria Srl, prevede assoluto rispetto dell’ambiente paesaggistico e naturale della collina. Il nuovo edificio si collocherà, infatti, nell’attuale articolazione dell’area e del terreno, rispettando le alberature di pregio già esistenti, ulteriormente arricchite da nuove piantumazioni. Grande attenzione anche all’impatto ambientale della costruzione.

Il Paradiso per decenni è stato un luogo simbolo dell’immaginario riminese – spiegava circa un anno fa Gabriele Baschetti, Amministratore Unico di Filo Srl. Ci ha fatto conoscere in Italia e nel mondo. Oggi vogliamo restituire alla città un luogo che racconti la nuova dimensione di Rimini e della riviera. Non più Disco o spettacolo ma uno spazio innovativo, a impatto zero per la collina di Covignano. Offriremo un luogo con caratteristiche in grado di esprimere la nuova dimensione culturale del territorio, integrandosi perfettamente con le strutture e location dedicate a eventi già presenti sul territorio  Attendiamo valutazione e successiva approvazione del nostro progetto, per passare alla fase di pianificazione dei lavori e valutare i tempi più brevi per la loro realizzazione”.

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