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riaperti i sottopassi

A Rimini caduti oltre 100 millimetri di pioggia in due giorni

In foto: L'esondazione del fiume Marecchia (foto Migliorini)
L'esondazione del fiume Marecchia (foto Migliorini)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 18 mag 2023 14:52 ~ ultimo agg. 18:17
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Il peggio sembra passato, almeno nel Comune di Rimini. Da ieri sera (mercoledì) si è registrato un sostanziale rientro dei livelli idrometrici su tutti i corsi d’acqua che attraversano il comune, un rientro al di sotto delle soglie di attenzione che, nel tardo pomeriggio di ieri, ha consentito di chiudere la fase più critica di questa emergenza. Sono stati però due giorni difficili che hanno visto cadere a Rimini complessivamente oltre 100 millimetri di pioggia, con picchi fino a 163 in alcuni comuni della provincia (dati disponibili online sui siti ARPAE). 

 La viabilità è stata ripristinata sul territorio comunale, anche se permane la criticità del traffico intenso causato dalla chiusura della circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica tra Bologna e Rimini e dell’autostrada. Anche la Statale 16 è stata riaperta, ma solo a una corsia per ogni senso di marcia. Una limitazione alla circolazione necessaria fino a quando non si concluderanno i controlli strutturali di queste ore sul ponte del fiume Marecchia.  

L’attività di ripristino delle strade danneggiate dal maltempo

Già dalle prime ore di questa mattina, oltre all’attività di recupero delle transenne utilizzate nelle chiusure di strade e sottopassi allagati, è stata avviata l’attività di ripristino delle pavimentazioni stradali danneggiate dal maltempo. Un lavoro per il quale Anthea ha già messo in azione sei squadre, che si stanno occupando sia degli interventi sui cedimenti, le frane e le buche, che sui ripristini della segnaletica verticale.

Sono le vie Orsoleto, Masere e Santa Aquilina quelle che per prime sono state interessante ai lavori di ripristino. In alcune di queste vie infatti si sono verificati cedimenti importanti che interessano anche in profondità la pavimentazione stradale. Alcuni fossi laterali sono ancora pieni di acqua che tende a tracimare nella banchina stradale. Una circostanza rischiosa per la quale adesso si rende necessario attendere che il livello dell’acqua scenda ancora, prima di intervenire con la manutenzione. A questi interventi più significativi poi se ne aggiungono altri legati alla chiusura diffusa delle buche, che si sono aperte nelle strade urbane della città, a mare della Strada Statale 16 Adriatica.

Sottopassi e parchi chiusi 

Ripristinate le aperture di tutti i sottopassi veicolari e pedonali che erano stai chiusi, ad eccezione di quelli in Via Pescara/Lugano e del Grattacelo, che risultano ancora chiusi. Sui 25 totali presenti nel territorio comunale, 8 sono stati quelli interdetti per l’emergenza (via Cav. Vittorio Veneto, Genghini, S. Giustina, V° Miglio, Martinelli, Longiano, Chiabrera, XXIII Settembre, Missirini) – alcuni anche solo per qualche ora a seconda della situazione – transennati, anche nelle ore precedenti in maniera cautelativa. Le chiusure sono state effettuate prevalentemente martedì 17. Chiusi, durante questi due giorni di emergenza, anche il Parco Marecchia, le banchine del porto antico, il ponte dello Scout e la pista ciclabile sul deviatore del fiume Marecchia.