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Rimini-Montevarchi 1-1, le pagelle di Cesare Trevisani

ZACCAGNO 6. Repertorio completo di uscite nel primo tempo, quasi tutte a tempo e un paio per reagire ad amnesie difensive. Su Perez servirebbe un miracolo e invece l’americano lo trova a metà strada. Poi normale amministrazione.

LAVERONE 5,5. Ci sono errori e cose buone, accelerazioni e qualche scelta incomprensibile. Il capitano è un po’ la sintesi della prestazione complessiva.

GIGLI 5,5. Il giovane camerunense Italeng è un cliente complicato, ha fisico e personalità, prende e distribuisce colpi. Servono falli e attenzione. Alla fine il duello è equilibrato.

PIETRANGELI 5,5. Insegue Giordani nel primo tempo e poi si dedica a Italeng nella ripresa finché il centravanti resta in campo. Dopo mezz’ora salva anche un gol ribattendo una palla ballerina a due metri dalla porta. Appare sempre meno sciolto e reattivo e arrivano anche impacci nel palleggio. Va detto che comunque l’ultimo piede nelle azioni complicate è spesso il suo.

REGINI 5. Avvio complicato da quella parte, barcolla ma non cade e dopo un po’ si riprende. Sul pari vede in ritardo il taglio di Perez che lo brucia e segna il pari. Ripresa di sola fase difensiva e pochissimo supporto in fase di ripartenza.

DELCARRO 5. Si muove a ritmi bassi. Sul gol del pari aspetta troppo e concede tanto campo, fino all’indisturbato lancio di Marcucci che innesca Perez. Sostanzialmente non si percepisce la sua presenza.

SANDRI 5,5. Servirebbero tempi di gioco più rapidi, ma smarcamenti non ce n’è e allora si limita a fraseggi un po’ scontati.

TONELLI 5. Sulla destra i toscani lavorano molto e bene e lui finisce in mezzo ad un frullatore azionato dall’onnipresente Amatucci. Ci mette quel che ha, ma la lucidità e la precisione dei primi due mesi sono un lontanissimo ricordo.

BIONDI 5,5. Ci mette una pezza dopo sette minuti per rimediare al pastrocchio di Tonelli. Per il resto è anche lui preda dei morsi della paura di combinare lo sfacelo di perdere i play out contro l’ultima.

PISCITELLA 5. Sfiora il gol al quarto d’ora con un destro che esce di niente. Viene innescato poco e se non prende palla in ripartenza altre cose non riesce a farle.

SANTINI 6. Si vede dopo 25 minuti, ma il sinistro ben preparato nel cuore dell’area è centrale. Poi una respinta difensiva cade sul destro e dal limite infila la sedicesima perla senza scampo per Giusti. Solita determinazione, ma non c’è altro arrosto.

ROSSO 6. Agita un po’ le acque, conduce un paio di ripartenze. Si sbatte, insomma.

GABBIANELLI 6. Il suo ingresso porta un riferimento in campo che mancava. A venti dalla fine colpisce una traversa pazzesca.

MATTIA ROSSETTI 5. Un po’ troppa frenesia in quel marasma di paura.

PANELLI 6. Sembra portare la tranquillità che mancava.

TANASA sv.

Cesare Trevisani

Rimini-Aquila Montevarchi 1-1, il servizio

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