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anche la consigliera Soldati

Partita la 5° carovana della pace per portare aiuti in Ucraina

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 2 apr 2023 10:40 ~ ultimo agg. 9 mag 09:36
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E’ partita questa mattina da Padova la 5° carovana della Pace diretta in Ucraina. Il convoglio, composto da 150 volontari con 25 mezzi, porterà 25 generatori di corrente e 20 tonnellate di aiuti umanitari per la popolazione martoriata dalla guerra. Partecipa anche la consigliera riminese Serata Soldati.

La colonna di mezzi farà tappa sabato ad Odessa per inaugurare il potente generatore donato all’ospedale pediatrico e domenica a Mykolaiv, raggiungendo la missione permanente dei volontari del Corpo di Pace, Operazione Colomba. Ad organizzarla la rete Stop the War now che riunisce 180 associazioni.

In totale saranno 25 i generatori che verranno consegnati, grazie anche alla Diocesi di Bologna e di CGIL. Serviranno ad alimentare dissalatori per l’acqua, rifugi anti-aerei e alcuni centri per la distribuzione di aiuti umanitari della Caritas.

Ad organizzarla è la rete “Stop the war now”, coordinata dall’associazione Papa Giovanni XXIII, Focsiv, AOI, Rete Italiana Pace e Disarmo, Libera e della quale fanno parte 180 organizzazioni della società civile italiana.

Come rete proponiamo un esempio di presenza civile nonviolenta. – ha spiegato Gianpiero Cofano, coordinatore della rete Stop the War Now  e segretario ndella Comunità Papa Giovanni XXIII – Non porteremo armi, ma aiuti concreti e un segno di fratellanza. Nella società civile è viva infatti la voglia di abitare il conflitto, andando a condividere la vita con le persone coinvolte in una guerra che non hanno scelto. Chiediamo il dialogo e la riapertura dei negoziati di pace, perché purtroppo l’inizio della primavera segna per l’Ucraina un periodo di angoscia: il disgelo porta a una recrudescenza del conflitto”.

Attraverso questa iniziativa – continua – vogliamo ribadire l’urgenza della costituzione dei corpi civili di pace e richiedere l’impiego di maggiori risorse per la cooperazione internazionale. Solo così potremo prevenire guerre e sanare le ingiustizie nel mondo”.

Questa mattina, termine della preghiera dell’Angelus il Papa è tornato con il pensiero al martoriato popolo ucraino e ha rivolto una benedizione speciale alla Carovana di pace partita dall’Italia in soccorso della popolazione colpita dalla guerra.

Alla carovana è arrivato anche il messaggio di sostegno del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Non dobbiamo correre il rischio di normalizzare il conflitto, assuefarci alle immagini, pensare che non ci sia alternativa alla guerra. Noi siamo vicini al popolo ucraino ma dobbiamo sperare che la diplomazia torni protagonista per risolvere il conflitto“. “Un abbraccio alle persone ucraine in queto momento drammatico. Sappiate che Rimini è al vostro fianco e lo testimoniano i volontari che sono vicini a voi“.