Ridracoli tracima, nel fine settimana uno spettacolo per molti

La tracimazione della diga di Ridracoli, dopo quasi due anni, è stato un evento nel fine settimana ha fatto dell’invaso forlivese un’attrazione di grande richiamo.

Acqua che da 557 metri sul livello del mare con un salto di 104 metri precipita a valle nel fiume Bidente. Uno spettacolo che mancava dal 5 maggio 2021, epoca dell’ultima tracimazione.
Complice una domenica climaticamente mite, sono stati in tanti a raggiungere l’invaso per immortalare la cascata. Tanto da raggiungere anche la capienza massima di spettatori e da formare una lunga coda di auto sulla strada che da Santa Sofia si arrampica alla diga.
Le piogge delle settimane scorse hanno fatto superare al livello dell’acqua, venerdì notte, la portata massima di 33 milioni di metri cubi. Nelle ultime ore la situazione si è andata stabilizzando, con un afflusso che è ancora maggiore del deflusso anche se con un margine che si sta assottigliando.
La diga, inaugurata nel 1982, fornisce acqua a un milione di cittadini romagnoli ma risponde anche alle esigenze del turismo costiero. La tracimazione fa tirare un sospiro di sollievo in termini di sicurezza idrica dopo che, a novembre, l’invaso era sceso a nove milioni di metri cubi, meno di un terzo della capienza.
A rilanciare le immagini della tracimazione sui social è stato anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che commenta: “La diga piena significa che ci sarà acqua nelle falde e nei pozzi, in un periodo di grande siccità e dove l’impatto dei cambiamenti climatici è sempre più estremo”.