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Bomber Mezgour: “Rimini United, il secondo posto è l’obiettivo”

L'esultanza dopo il 2-1 contro il Villa Verucchio

Il provvedimento del giudice sportivo ha spiazzato il Rimini United. Dopo il successo nel recupero di mercoledì sul campo di Santa Giustina sul Villa Verucchio, infatti, la squadra di mister Giuliano Bianchi aveva conquistato in solitudine il secondo posto dopo un’ottima rincorsa; invece grazie alla vittoria a tavolino del San Bartolo contro il Real Riccione (0-3, in campo un giocatore squalificato) – sul campo, invece, successo della squadra di Cardinale per 2-0 – la formazione di Gabicce ha riconquistato la piazza d’onore (39 punti) e il Rimini United è scivolato al terzo posto a -1 (38) ma con una partita da recuperare (mercoledì 15 contro il River Delfini).

“È un vero peccato, quando c’è di mezzo il Real Riccione non siamo fortunati: prima siamo stati eliminati in Coppa Emilia, ora paghiamo indirettamente una loro svista – sorride con una punta di amarezza Adil Mezgour, il bomber della squadra riminese con 12 reti –. Comunque non cambia nulla, avremmo comunque dovuto fare il massimo ugualmente nelle prossime partite perché la classifica è corta visto che tra la seconda e la quinta ci sono solo cinque lunghezze e il nostro obiettivo a questo punto è il secondo posto”.

Mezgour, lei ha segnato una doppietta contro il Villa Verucchio. Come giudica la prestazione della squadra?
“Sono stati due gol per certi versi in fotocopia, entrambi su cross dalla destra di Badjie: sul primo ho girato la palla di testa aggredendo il primo palo; sul secondo ho realizzato di piattone destro dopo il loro pareggio. È stata forse la nostra partita più bella perché abbiamo giocato di collettivo, abbiamo saputo soffrire fino alla fine, ci siamo sacrificati e alla fine abbiamo gioito. Ad esempio io per qualche minuto ho fatto il difensore centrale, per un periodo il mediano. A parte i due gol abbiamo avuto altre occasioni, Halilaj sul 2-1 nella ripresa ha colpito la traversa. È vero che loro hanno sbagliato un rigore, ma il successo è stato legittimo. Era scritto che dovevamo vincere per rimediare alla figuraccia della partita di andata. Me lo sentivo e così è stato e l’avevo detto ai compagni. Per la prima volta abbiamo vinto uno scontro diretto, segno che siamo in crescita, piegando una squadra esperta e di valore. È stata una bella rivincita”.

Nel prossimo turno al Bani di Viserba altro scontro diretto contro il Real San Clemente, un altro avversario diretto per il secondo posto.
“Brutto ricordo anche di questo avversario, all’andata perdemmo 4-1 mettendoci molto del nostro. Dobbiamo sfruttare il momento favorevole: nelle ultime cinque partite abbiamo collezionato 12 punti, uno in meno dello Young Santarcangelo, abbiamo ritrovato una certa solidità difensiva anche se ancora subiamo dei gol evitabili come contro il Villa Verucchio. Ora è a disposizione Calp, una pedina importante (mancherà Halilaj per squalifica).

Non c’è un po’ di rammarico per quello che poteva essere?
“Se solo alla ventesima partita abbiamo vinto il primo scontro diretto in alta quota significa che ci è mancato qualcosa per competere per la prima piazza, ora abbiamo capito il nostro potenziale e possiamo puntare al secondo posto e per farlo dobbiamo continuare a fare punti, pensare partita per partita, senza fare tabelle, ma cercando di raccogliere il massimo: dopo il Real San Clemente testa al recupero di mercoledì 15 contro il River Delfini e poi ci sarà il Real Riccione. Non dobbiamo accontentarci. La cosa bella è che i giovani si stanno ben comportando: il difensore centrale Fabbri (2005) è alla quinta partita di fila da titolare, hanno giocato Perazzini e Pruccoli, due 2003. Spero che rientri al più presto Filippi che ormai è assente da un mese”.

Intanto la società ha tesserato il terzino Gianmarco Pontini, classe 1992, proveniente dalla Prima bolognese e in precedenza tra Prima e Promozione in club delle Marche. Già contro il Villa Verucchio era in panchina.

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