Con decreto del 18 febbraio il Tar dell’Emilia Romagna ha sospeso la determinazione con la quale l’ente Unione di Comuni Valmarecchia revocava l’autorizzazione e disponeva la chiusura della Comunità alloggio per anziani “Villallegra” e della struttura Casa famiglia per anziani “Casallegra”, gestite dalla società Villallegra SaS.
Il problema che era stato contestato e che aveva portato alla revoca dell’autorizzazione era il numero degli ospiti in eccedenza e la non adeguata assistenza a due persone che richiedevano cure particolari.
Dal verbale di ispezione del 13 febbraio – si legge nel decreto del Tar – risulta che “non sussistono carenze igieniche della struttura e che gli ospiti della struttura sono ben accuditi”. Il Tar ritiene di sospendere il provvedimento impugnato “al fine di consentire la permanenza nelle strutture del numero degli ospiti autorizzato con obbligo di immediata ricollocazione soltanto degli ospiti in eccedenza“.
L’Unione dei Comuni aveva disposto la chiusura per “le irregolarità riscontrate dai controlli effettuati nelle settimane precedenti il provvedimento di revoca dell’autorizzazione al funzionamento delle strutture riguardavano non solo il numero di persone presenti all’intero delle strutture – superiore di cinque rispetto al totale di dodici autorizzate – ma anche incompatibilità socio-sanitarie tra il livello di assistenza prestato e la condizione di alcuni ospiti”. Erano stati concessi dieci giorni per il ripristino della conformità. A rappresentare la società sono stati gli avvocati Davide Grassi e Gaia Galeazzi