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Rimini-Siena 0-0, il dopogara

Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.

Le dichiarazioni al termine di Rimini-Siena 0-0 (leggi notizia).

Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.: “Volevamo vincere, non siamo contenti. Siamo in un periodo in cui dobbiamo sempre capire cosa guardare, alcune cose le abbiamo fatte bene altre meno. Oggi ne abbiamo sbagliati parecchi, ma paradossalmente avremmo potuto anche perderla perché abbiamo concesso due occasioni non costruite da loro, anche se il volume del secondo tempo ci avrebbe potuto far meritare i tre punti. Alla fine è venuto un pareggio e ce lo prendiamo”.

Meglio dopo l’ingresso in campo di Vano. “Vano è importante per noi, secondo me lui è entrato nel momento in cui ci serviva un po’ più di peso negli ultimi metri. Il primo tempo si è giocato molto più lontano dalla loro area, il secondo tempo con il baricentro molto più verso la loro area. Sicuramente è cambiato il baricentro nostro a livello di pressing. Primo tempo più compatto, anche se spesso gli abbiamo fatto iniziare l’azione in situazione noi attendista. Pur concedendo due-tre situazioni in campo aperto, lo abbiamo fatto anche volutamente perché abbiamo cercato di vincerla. Loro sono una squadra che è calata tanto nel secondo tempo. Oggi le due situazioni che abbiamo concesso le abbiamo concesse noi. Anche se poi ti trovavi con i due centrali ammoniti, hai speso dei colpi. La fase difensiva sta tenendo, c’è un problema di altro”.

Manca qualcosa mentalmente a questo Rimini. “La squadra non è come quando, a gennaio, veniva da sconfitte di fila che era bloccata. Da lì a essere in palla, spensierata, è una cosa diversa. Ma non è una cosa matematica che scatta in un giocatore. Ci piacerebbe essere un po’ più spensierati in campo, ma questo non si trasforma in una cosa che fai con il joystick. Penso che la squadra si debba appoggiare sulla fase difensiva dell’ultimo mese. La squadra dovrebbe appoggiarsi sulla fase difensiva per poter giocare nella fase offensiva più sciolta. È una squadra che sta cercando un percorso di possesso che sta cercando di appoggiare sulla fase difensiva, dove stiamo crescendo. I commenti e i giudizi sulla partita passano tanto dai gol”.

Terza partita senza segnare gol. “Noi dobbiamo cercare di fare il meglio possibile: stiamo segnando poco, non stiamo creando poco. Dopo la partita di Pesaro uno può dire: “ha creato solo tre palle gol”, ma a Pesaro si creano poche palle gol. È un periodo in cui stiamo creando palle gol, c’è stato un periodo in cui segnavi alla prima occasione. Penso che la squadra debba continuare a difendere così, magari rischiare qualcosa in più per trovare i tre punti”.

Oggi qualche errore di troppo a livello individuale in fase difensiva. “Si lavora. Oggi ci sono stati degli errori un po’ grossolani, evidenti, dei singoli, che però non influenzano il giudizio sulla fase difensiva. Oggi qualcuno è incappato in qualche errore di troppo”.

Meglio nella ripresa con l’ingresso di Pasa al posto di Matteo Rossetti. “Loro nel primo tempo accorciavano bene, nel secondo tempo c’era bisogno di caratteristiche completamente diverse. Secondo me siamo migliorati da quel punto di vista, ma non è dipeso solo dal cambio. Nel primo tempo ci andavamo a chiudere nelle situazioni laterali e abbiamo verticalizzato troppo poco”.

Lorenzo Laverone, difensore e capitano del Rimini F.C.: “Ci prendiamo il punto, ma una partita che penso avremmo potuto vincere. Nel secondo tempo abbiamo avuto diverse occasioni, in questo momento stiamo facendo fatica dal punto di vista realizzativo. Continuiamo a lavorare, ma cerchiamo di cambiare questo aspetto perché è troppo importante sbloccare le partite”.

Meglio nella ripresa il Rimini oggi. “Ci sono anche gli avversari in campo, loro nel primo tempo sono venuti a prenderci bene a livello di intensità. Abbiamo avuto nel primo un’occasione loro e una noi, nel secondo tempo più di così come mole di gioco e di occasioni non si può fare, dobbiamo migliorare sotto il punto di vista realizzativo, è troppo importante sbloccare la gara”.

L’aspetto positivo è la crescita dei biancorossi in difesa. “Bisogna guardare i lati positivi, il bicchiere mezzo pieno, le squadre che vincono i campionati sono quelle che prendono pochi gol. Noi abbiamo concesso col Gubbio un gol per un infortunio individuale. Dobbiamo lavorare adesso sull’altro aspetto perché dobbiamo vincere le partite e per vincere dobbiamo fare gol”.

Sulla classifica. “Stiamo facendo fatica ultimamente ma siamo lì. Io penso che bisogna rimanere attaccati al treno fino alla fine, star dentro fino alla fine e guadagnarci questi play off, che penso ci meritiamo anche. Dobbiamo guardare i lati positivi e andare ad affrontare ogni partita con l’obiettivo di vincere e restare attaccati ai play off”.

Al Rimini manca ancora il definitivo salto di qualità. “Io non penso al salto di qualità, ci sono stati periodo in cui si concedeva tanto dietro, ma si segnava, adesso concediamo poco ma facciamo pochi gol. Dobbiamo trovare un equilibrio”.

Michele Vano, attaccante del Rimini F.C. Partiamo dalle condizioni fisiche. “Adesso sto bene, avevo preso un colpo a Pesaro, ho recuperato grazie allo staff medico”.

Quest’anno in zona gol ha anche un pizzico di sfortuna. “Quello fa parte della carriera, un anno sono più fortunato, un anno meno fortunato. Io sono convinto delle mie qualità, sono forte dal punto di vista mentale e vado avanti”.

Sulle due occasioni avute. “Sul colpo di testa non ho niente da recriminare, magari sul cross di Haveri sarei potuto arrivare meglio, ma ce l’ho messa tutta”.

Il Rimini non è riuscito a portare a casa uno scontro diretto in chiave play off. “Era uno scontro diretto per i play off, adesso mancano dieci finali e ci concentriamo su questo”.

Damiano Franco, difensore del Siena: “È stata una bella partita, tutte e due le squadre hanno avuto occasioni per far gol”.

C’è dispiacere per i tre legni colpiti (due nella stessa azione)? “C’è tanto rammarico perché veniamo da un periodo non facile dal punto di vista dei risultati, in più se ci si mette anche la sfortuna. Noi tutte le domeniche diamo il massimo, poi se succedono queste cose dispiace”.

Nonostante la gara di mercoledì avete tenuto bene il campo. “Abbiamo avuto un buon impatto perché abbiamo recuperato bene e ci siamo allenati bene in settimana”.

Anche se avete giocato meglio nel primo tempo rispetto al secondo. “Non c’è stata tanta differenza, abbiamo dato tutto, è normale che più passano i minuti più c’è stanchezza nelle gambe”.

Sul suo rientro. “È bello tornare in campo dopo un anno, c’è feeling con i compagni che ci lega molto”.

Tommaso Panelli, difensore del Rimini F.C.: “Hanno vinto le difese, è un periodo così: non riusciamo a sbloccare il numero dei gol fatti. Però penso che ci sia da commentare poco: nel primo tempo loro hanno colpito una traversa noi abbiamo avuto un’occasione con Mencagli in chiusura di frazione. Nel secondo tempo abbiamo cercato di vincere in tutti i modi. La strada è quella giusta”.

Bene in effetti dal punto di vista difensivo, a parte qualche errore individuale. “Diciamo che la squadra sta lavorando bene in fase difensiva, stiamo aspettando più le squadre e concedendo più per nostre disattenzioni. La sfortuna ci ha assistito di là e ci ha assistito all’ultimo minuto. Secondo me il percorso è quello giusto, concediamo meno e creiamo, perché oggi abbiamo creato 5-6-7 palle gol, il Siena ha giocatori, ma nel secondo tempo li abbiamo messi lì”.

Sulla sterilità offensiva degli ultimi tempi e la classifica. “Dobbiamo rimanere lucidi, nell’analizzare la singola partita: oggi abbiamo avuto davvero tante palle. Siamo un un periodo in cui stiamo creando e non realizzando. Il nostro obiettivo è chiaro: dobbiamo cercare di entrare nei play off”.

Giuseppe Leone, centrocampista del Siena: “È stata una partita sicuramente equilibrata, dal mio punto di vista abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista tecnico e tattico, una partita equilibrata giocata bene”.

Un risultato prezioso per i bianconeri in un momento delicato della stagione. “L’importante è fare più punti possibili, siamo contenti di aver dato continuità di punti e pensiamo già alla prossima partita”.

Quanto pesano le assenze? “Le assenze pesano, ma siamo un gruppo forte e i giocatori che vanno in campo non fanno rimpiangere chi manca”.

Sulla sua crescita a livello personale. “L’ho detto a inizio anno che ero venuto qui per migliorare, per crescere ancora di più. Credo di aver fatto dei passi in avanti, ma sono consapevole di poter fare anche di più. Guardo avanti e punto a migliorare sempre di più”.

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