Omissioni di soccorso, incidenti provocati perché al volante ubriachi o sotto l’effetto di droga e lesioni gravi e gravissime. Sono 99 i guidatori, coinvolti in sinistri stradali, denunciati penalmente nel corso del 2022 dagli agenti della Polizia Locale di Rimini. Un dato a cui si aggiunge quello delle sanzioni amministrative: 1077. I numeri emergono dal report della polizia locale. In particolare per le sanzioni penali si registrano 26 denunce per guida in stato di ebbrezza per persone che hanno provocato incidenti stradali, 41 denunce per lesioni gravi o gravissime provocate a seguito di un incidente. Significativo il dato delle omissioni di soccorso: sono 8 i pirati della strada denunciati, ma rimasti impuniti perché non è stato possibile risalire alla loro identità, 19 invece, le denunce per omissione di soccorso che hanno portato a scoprire il colpevole. 5 quelle per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Molti di più i comportamenti illeciti che hanno causato incidenti, ma puniti solo con una multa: la perdita di controllo del veicolo durante la marcia (352), l’omessa precedenza (250) e le manovre pericolose in generale e/o svolte effettuate non correttamente (200). A seguire: 60 sanzioni per mancato rispetto della segnaletica verticale, 53 sanzioni per posizione errata sulla carreggiata, quindi per chi non teneva correttamente la destra, 49 sanzioni per velocità elevata e non adeguata alle circostanze, 45 per omessa distanza di sicurezza, 40 per omessa precedenza a pedoni in attraversamento sulle strisce pedonali e 18 per sorpasso negli incroci
Anche nel 2022 non accennano a decrescere le sanzioni per chi guida il veicolo utilizzando lo smartphone: sono oltre 350 le multe elevate nei 12 mesi del 2022.
“Al di là del numero di contravvenzioni elevate – commenta l’assessore alla Polizia Locale Juri Magrini -, tutti gli indicatori segnalano come il fenomeno dell’uso del telefono alla guida sia in continuo e costante aumento, ormai causa frequentissima di incidente stradale. Secondo i dati Istat, la distrazione al volante è la prima causa di incidenti in Italia, più che il mancato rispetto della precedenza e dell’eccesso di velocità. Ed è inevitabile se si considera che guidare con il telefonino in mano allunga i tempi di reazione di circa il 50%. Mandare un messaggio equivale a guidare al buio per 10 secondi, digitare un numero di telefono a 7 secondi di buio e farsi un selfie a 14 secondi di buio, cioè dai 300 ai 500 metri di strada percorsi bendati. L’Anas infine ha stimato che per fermare il veicolo mentre si usa il cellulare occorrono 39 metri, 31 in più di quanti basterebbero in condizioni normali. Distrazioni in espansione che spesso si pagano care e che infatti sono al centro anche di un dibattitto che vede l’eventualità di inasprire le sanzioni in essere nel codice della strada. La Polizia Locale di Rimini, in questo senso, sta facendo un lavoro prezioso ogni giorno per prevenire brutte se non tragiche conseguenze”.
“Per questo – aggiunge l’Assessore – ritengo che sia sempre più necessaria una campagna di sensibilizzazione circa i rischi dei cattivi comportamenti alla guida, che sono rischi a tutti gli effetti sociali, coinvolgendo le scuole, le istituzioni nazionali e locali. I numeri inducono a più di una preoccupazione”.