Il senatore riminese del Movimento 5 Stelle Marco Croatti ha presentato in Senato la proposta di legge per il Divertimento in Sicurezza, nata dal progetto dell’associazione CO.GE.U, comitato genitori unitario, costituito dopo la tragedia di Corinaldo.
“Nel 2023 saranno cinque anni dalla tragedia avvenuta presso il locale Lanterna Azzurra in cui morirono 6 persone, 5 adolescenti e una giovane mamma, a causa della calca generata dallo spruzzo di uno spray al peperoncino prima di un concerto di Sfera Ebbasta – ricorda Croatti – attraverso questa proposta di legge si chiede l’istituzione della Giornata Nazionale del Divertimento in Sicurezza ogni 8 dicembre, giorno dell’anniversario della tragedia di Corinaldo”.
“Tra la tragedia del 2018 e l’attuale proposta di legge ci sono stati 5 anni di lavoro e progetti grazie all’impegno dell’associazione Co.Ge.U, il comitato spontaneo fondato da genitori e ragazzi con l’obiettivo di ricordare ma anche sensibilizzare sul tema del divertimento in sicurezza. Insieme alle autorità è stato scritto un codice etico dedicato ai locali da ballo e agli organizzatori di eventi, tradotto poi nel manifesto del divertimento responsabile e in sicurezza, che introduce per la prima volta una innovativa duplice responsabilità: da una parte i locali e il loro rispetto delle norme, dall’altro i partecipanti che devono conoscere le conseguenze di propri comportamenti scorretti ma anche come reagire ad eventuali situazioni di pericolo. Tra i traguardi di questa attività di sensibilizzazione c’è stata l’introduzione da parte della Regione Marche, nel 2021, della legge Regionale per il Divertimento in Sicurezza e ora l’obiettivo è introdurre una legge nazionale grazie al testo che ho depositato in Senato”.
Un progetto con valenza anche riminese: “Quello del diritto al divertimento in sicurezza è un tema che interessa particolarmente il nostro territorio e la Riviera, da sempre punto di riferimento per lo svago, il tempo libero, i locali notturni, gli spettacoli e i concerti. E sono proprio i giovani di Rimini e della nostra provincia che, insieme agli imprenditori del comparto, vorrei coinvolgere nei prossimi mesi in eventi, progetti ed incontri sul tema del divertimento in sicurezza”.