Consacrazione e rivincita completata: Matteo Signani batte Anderson Prestot per KO alla settima ripresa e riconquista la cintura di campione europeo dei pesi medi.
Il main event della manifestazione organizzata da OPI Since 82, Around Sport e Nello Carabini Italica Boxing Club è stato un successo, con il pubblico totalmente coinvolto nel sostenere l’atleta romagnolo.
L’evento, svoltosi presso l’impianto sportivo Seven Sporting Club di Savignano sul Rubicone, ha registrato il pieno sold out ed è stato trasmesso in diretta su Rai 2 e su Rai Sport. Grande sostegno ricevuto dall’intera comunità di Savignano: è stata una grande mobilitazione collettiva, che ha coinvolto sia le istituzioni che i privati cittadini, a rendere possibile lo svolgimento di uno show pugilistico di alto livello, coronato da un titolo europeo in palio conteso da due pugili agguerriti e di livello.
La prestazione di Signani è stata elettrizzante e piena di orgoglio di rivalsa, testimoniata dalla vittoria ottenuta prima del limite. Un incontro intenso, carico di emozioni e di momenti ricchi di pathos, con entrambi i pugili che hanno combattuto devolvendo tutte le energie pur di vincere. Dopo le prime due riprese di studio e di comprensibile tensione, per Signani è iniziato un match diverso, di carattere coriaceo. Il pugile di Savignano ha pressato costantemente Prestot, cercando di accorciare la distanza con movimenti del tronco e ganci corti, che spesso terminano in clinch sporchi dove il francese Prestot ha spesso portato dei pericolosi uppercut.
Dalla quinta ripresa Signani ha dimostrato una maggiore intraprendenza e carattere volitivo, dominando il centro del ring e riuscendo spesso a inchiodare il francese con colpi secchi e decisi. Il gran finale alla settima ripresa: un gancio sinistro, marchio di fabbrica di Matteo Signani, stende il francese al tappeto. L’arbitro conta Prestot che, al segnale di rialzare i guantoni e camminare in avanti, non risponde adeguatamente ai comandi, costringendo l’ufficiale di gara ad interrompere l’incontro e decretare la vittoria del “Giaguaro”.
Alle telecamere RAI, Signani si lascia andare, visibilmente emozionato, e ripercorre la vittoria.
“È andata bene. Ogni tanto mi spengo sul ring ma poi mi sono acceso. Anche alla mia età, se ci metti serietà e impegno, ce la fai. Non devi mai mollare. Sono emozionatissimo, spesso salgo sul ring un po’ teso e devo sbloccarmi, come oggi. Ma poi giro la chiave e faccio bene. Posso dire che la mia vita è un sogno che si è avverato. Ho imparato tanto da questo incontro. Viva l’Italia, viva il pugilato. Sangue, Sudore e Gloria!”
“Matteo è un campione, uno spettacolo – afferma a caldo il sindaco di Savignano sul Rubicone, Filippo Giovannini -. Questa sera abbiamo assistito ad un evento che ha saputo trascinare ed esaltare chiunque dal vivo o in televisione abbia avuto la possibilità di assistervi. Questo grazie alla forza del Giaguaro che con la passione, il duro lavoro e l’umiltà trasmette quei valori che solo la boxe e lo sport sanno dare. Grazie a tutti , è stato davvero un lavoro di squadra ispirato da un singolo, Matteo. Sangue, sudore e gloria! Se ci sarà un mondiale faremo di tutto per portarlo a Savignano”.
Nel co-main event della serata, Vincenzo La Femina batte Hector Betancourt per decisione unanime e aggiorna il record a 12 vittorie su 12 incontri disputati. Il pugile della OPI Since 82, campione d’Italia dei pesi supergallo, ha disputato una prestazione dominante contro un avversario competitivo e pieno di orgoglio, nello stile dei fighter sudamericani. Un incontro senza esclusione di colpi, con i due pugili che hanno combattuto a viso aperto per tutte le riprese. Match pieno di azioni e di scambi alla corta distanza, portati avanti sia da La Femina che da Betancourt. Il cartellino dei giudici esprime la manifesta superiorità del pugile di Pagani: 99-19, 100-90, 100-90. Decisione Unanime con praticamente tutte le riprese vinte da Vincenzo La Femina.
Nell’undercard, Giovanni Sarchioto ha battuto lo spagnolo José Manuel Lopez Clavero. Primo test sulle otto riprese per il giovane prospect romano in forza all’Esercito Italiano, contro un avversario solido, ex campione spagnolo dei pesi superwelter. Giovanni Sarchioto chiude l’incontro prima del limite con una serie di diretti, che lasciano il segno sul volto dello spagnolo, aprendo ferite sostanziose che costringono l’arbitro ad interrompere il match alla settima ripresa. Il record di Sarchioto passa quindi a sei vittorie (tutte prima del limite) e mostra ampi segnali di crescita in ogni apparizione sul ring.
Esordio eccellente per Diletta Cipollone: dopo una longeva carriera tra i dilettanti con annessa militanza nella nazionale italiana, l’atleta della Ring Side Boxe Rimini batte Marijana Dasovic ai punti e conquista la prima vittoria tra i professionisti della sua carriera. Molta differenza di stile tra le due combattenti: Cipollone più pulita e dinamica, riesce a portare molti colpi precisi con naturalezza e caparbietà. Una performance che lascia presagire un percorso intrigante nel professionismo pugilistico.
Un commento sulla serata di Alessandro Cherchi, organizzatore della OPI Since 82.
“Non potevamo sperare in un finale migliore di questo. Una vittoria prima del limite è completa, è totale, è assoluta. Credevamo in Matteo Signani, credevamo che potesse essere nuovamente campione d’Europa e insieme ai partner come Around Sports e Nello Carabini Italica Boxing Club abbiamo dato il massimo per realizzare questa manifestazione ed è stato un trionfo. Complimenti a Matteo e a tutti i pugili di questa serata: abbiamo riportato un altro Titolo Europeo in Italia.”