Indietro
menu
Auguri al Governo Meloni

Sadegholvaad: i nostri parlamentari facciano squadra per il territorio

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 22 ott 2022 11:46 ~ ultimo agg. 23 ott 07:46
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, negli auguri al Governo (vedi notizia) appena insediato lancia un messaggio chiaro ai cinque parlamentari eletti dal territorio: facciamo squadrasindaci e parlamentari. Vedendoci, parlandoci, pensando al bene della comunità“. Tra i temi che il primo cittadino chiede di affrontare “insieme” ci sono i rinforzi permanenti di polizia, il superbonus edilizio esteso alle strutture ricettive, i progetti legati alle energie in Adriatico e la mobilità (in primis la variante alla SS16). “Chiaramente e sicuramente – conclude – ci divideremo su tutto il resto che è tanto. Ma anche in questo caso dovremo cercare di restare nei margini di una dialettica che ha anche una funzione didattica. Quasi tutto quel ‘resto’ è nella Costituzione su cui il nuovo Governo giura quest’oggi“.

L’intervento del sindaco Jamil Sadegholvaad

Al Governo Meloni, a cui è stato democraticamente demandato l’incarico di guidare il Paese, vanno fatti i migliori auguri affinché svolga il migliore e più efficace lavoro a favore dell’intera comunità italiana.

Senza pregiudizi ideologici: anche questo Esecutivo verrà giudicato per quello che farà o non farà rispetto alla traiettoria di una Repubblica, da sempre parte fondamentale di una ‘cosa’ chiamata Europa, i cui principi sono fissati da una Costituzione.

La stessa sulla quale oggi Premier e Ministri hanno giurato. In quelle pagine sono fissati principi inderogabili su cosa vogliamo essere come Paese.

Su quello che ripudiamo e su quello cui tendiamo, in termini di regole e diritti di civile, libera, ugualitaria, democratica coesistenza. E tra i fatti, cioè la concretezza, questo aspetto ha la stessa importanza e dignità delle misure urgenti che si dovranno assumere già domani per sostenere famiglie, imprese, enti locali sugli insostenibili costi dell’energia che rischiano di procurare un danno profondo al benessere e all’occupazione di tutti.

Alcuni dei Ministri eletti conoscono i temi e le richieste del nostro territorio. Penso ad esempio al neo Ministro dell’interno Piantedosi che conosce bene il dossier Rimini avendolo seguito personalmente negli anni passati come Dirigente ministeriale.

I rinforzi permanenti di Polizia sono al primo posto del dossier.

Per questo, da sindaco di Rimini e insieme ai sindaci della nostra provincia, ci attiveremo con i nostri 5 parlamentari per quei problemi lì da troppi anni e che meritano finalmente una soluzione.

Oltre ai rinforzi di Polizia, penso al superbonus edilizio esteso alle strutture ricettive per permettere al nostro turismo di innovare e competere da una posizione di forza; e penso anche ai progetti legati alle energie in Adriatico, agli interventi garantiti dai fondi PNRR, e alla mobilità.

Ad esempio: il nuovo Governo farà proprie le proposte migliorative che abbiamo inviato per ridurre l’impatto ambientale a Rimini Nord di una arteria comunque indispensabile, irrinunciabile, di urgente realizzazione come la variante alla Statale 16?

Su questi e altri temi, la sanità, lo sviluppo delle aree interne e dell’entroterra colpevolmente marginalizzati dallo sviluppo del Paese dagli anni Ottanta in poi, dovremo essere capaci di fare squadra: non mi piace lobby, meglio squadra. Sindaci e parlamentari. Vedendoci, parlandoci, pensando al bene della comunità.

Chiaramente e sicuramente ci divideremo su tutto il resto che è tanto. Ma anche in questo caso dovremo cercare di restare nei margini di una dialettica che ha anche una funzione didattica.

Quasi tutto quel ‘resto’ è nella Costituzione su cui il nuovo Governo giura quest’oggi. Invito tutti a rileggerla o a leggerla. Quelle pagine sono chiare. E sono a garanzia di quei diritti che sono la conquista di una comunità ed è per questo che non possiamo permetterci di tornare al passato.

Per qualsiasi Governo rispettare quelle pagine non è solo un diritto, ma è un dovere.