Lucchese-Rimini 2-1, le pagelle di Cesare Trevisani

ZACCAGNO 6. Due gol imparabili, il secondo poi è un gioiello. La prima parata è al 35’ sul piazzato di Di Quinzio. Poi niente altro di rilevante.

LAVERONE 6. Spinge subito e con vigore. Poi contribuisce anche lui ad arretrare e la Lucchese dalla sua parte combina sempre bene, chiedendogli prudenza. Lascia a Tofanari nell’ultimo quarto d’ora.

PIETRANGELI 6. Ha la cilindrata per spingere fino alla fine e lì dietro fra tutti i centrali è l’unico a chiudere con un po’ di benzina nel serbatoio. Sul primo gol, Toscano lo frega con un passaggio che lo salta e poi non riesce più a rimontare su Bianchimano.

GIGLI 5,5. Gaburro lo sceglie subito. Si piazza sul centro sinistra, agisce prudenza per via di una condizione ancora da sistemare. La chiusura sul gol del vantaggio è un po’ morbida, il rimpallo lo punisce e arriva il gol. Paga in rapidità sui primi passi, ma è qualcosa che arriverà con la forma migliore.

REGINI 5,5. Ha mestiere e concede poco, però si risparmia un po’ troppo nell’assistenza alla manovra, soprattutto nella buona fase iniziale. Chiude con la lampadina della riserva che lampeggia.

DELCARRO 5,5. Copre molto campo, tende ad allargarsi e allora sulla trequarti si crea il buco dal quale gli arretramenti di Bianchimano e Semprini innescano molti guai. Gara un po’ disordinata.

PASA 6. Parte alto e arrembante, col Rimini che comanda per 20 minuti. Il gol lucchese svolta la gara e lui arretra. Prova a caricarsi la squadra nella ripresa ma in mezzo le combinazioni sono sempre un po’ imprecise. Nel cuore della ripresa calcia di sinistro verso la porta e la palla incontra il braccio di Tiritiello, per Gangi (coperto) non è nulla. Invece sembrava proprio rigore.

ROSSETTI 5,5. Un po’ anonimo. Sembra non cogliere i tempi giusti sia nel buttarsi in avanti che nel ripiegare sui ribaltamenti rapidi. E’ il caso del raddoppio, che resta un gioiello, ma fra lui e Regini non s’è capito chi doveva fare opposizione a Mastalli. Esce quando Gaburro cambia modulo, ma non è stata una buona giornata per lui.

SANTINI 6,5. Si muove molto, ha forza per buttarsi nei duelli fisici, però la difesa toscana è tosta ed è dura anche per lui. Però dei tre davanti è quello con la maggiore presenza. Segna il rigore che nel finale alimenta un paio di minuti di speranza.

VANO 5. Tiritiello ha la sua stazza e la battaglia è tosta, però i falli sono sempre i suoi e si prende il giallo dopo 25 minuti. Lo cerchi nel finale arrembante, ma non c’è, perché il Rimini fa una gran fatica a mettere in mezzo con precisione quel che gli servirebbe per fare sponda o concludere.

SERENI 5. Anche lui si spegne sul vantaggio della Lucchese. Era partito bene, poi il baricentro generale s’abbassa e non trova più i suoi guizzi.

GABBIANELLI 6,5. Visto che la ripresa è intonata al primo tempo, Gaburro prova a mischiare le carte e pur sul campo pesante diventa il riferimento del gioco biancorosso. Innesca il rigore duettando con Pasa, questa volta l’arbitro lo vede il fallo di mano.

HAVERI 5. Non pare ancora sintonizzato col campionato. Punta sul fisico e sbatte contro muri più tosti di quelli in D, oppure scarabocchia nel tocco. Serve una scossa.

TANASA 6. Si mette davanti alla difesa per dare ordine al gioco biancorosso visto che la Lucchese s’è un po’ ritirata. Svolge il compito con diligenza e ci mette anche il fisico quando serve. Anche un bel sinistro dai 25 metri che scalda le mani di Cucchietti.

TOFANARI 6. Si sistema sul centro destra della difesa a tre e attacca per quanto possibile. Buon impatto nel finale arrembante del Rimini.

ROSSO SV. Parte con una rovesciata che non trova lo specchio. Si piazza a destra e dai suoi piedi arrivano tre, quattro iniziative.

Cesare Trevisani