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come accedere al bando

Orientiamoci: Corso di Laurea in Infermieristica


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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 27 lug 2022 10:16 ~ ultimo agg. 29 lug 12:11
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Il profilo professionale dell’infermiere, regolato dal DM 14 settembre 1994, N° 739, afferma che l’infermiere è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale, è responsabile dell’assistenza generale infermieristica. Specifica inoltre che l’assistenza infermieristica è preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa; di natura tecnica, relazionale ed educativa. Emerge, così, come le funzioni dell’infermiere siano varie e poliedriche, spazino dalla prevenzione delle malattie, all’educazione sanitaria, all’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età, fino all’accompagnamento alla morte.
L’infermiere è, dunque, un professionista sanitario autonomo il cui campo di attività e di responsabilità è regolamentato da quattro cardini secondo la legge N. 42 del 26/02/1999: codice deontologico, profilo professionale, ordinamento didattico di base e formazione post-base.
Per diventare infermiere oggi, è necessario intraprendere un percorso universitario di durata triennale.
Per poter accedere ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie occorre sostenere un test di ammissione che annualmente si svolge nel mese di settembre. Per l’anno accademico 2022/2023 il bando per l’ammissione è stato pubblicato sul sito dell’Università di Bologna in data 13/07/2022; all’interno sono contenute le informazioni generali per partecipare alla prova di selezione ed è esplicitata la procedura per la successiva immatricolazione.
Nel Corso di Laurea in Infermieristica i posti disponibili nel Campus di Rimini sono 219 ripartiti tra le sedi formative di Rimini e Cesena.
Gli studenti frequentanti provengono per un 25% da altre Regioni Italiane; circa l’80% della corte di studenti è di genere femminile mentre il diploma di istruzione secondaria superiore è acquisito per un terzo presso il liceo classico, scientifico e linguistico. Nell’anno accademico 2019/2020 la percentuale di studenti laureati è stata del 64,4%.
Il corso è organizzato in modo da creare sinergia tra le discipline teoriche e l’apprendimento in ambito clinico (1800 ore di tirocinio svolte all’interno delle strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere) con la possibilità di arricchire il curriculum formativo in un contesto internazionale attraverso il progetto Erasmus.
I risultati di apprendimento attesi da questo percorso di studi riguardano gli ambiti della conoscenza e comprensione, nonché capacità di applicarle; autonomia di giudizio; abilità comunicative e capacità di apprendimento.
Gli sbocchi occupazionali dello studente laureato in Infermieristica prevedono l’esercizio della Professione in strutture sanitarie pubbliche o private, presenti nel territorio, e nell’assistenza domiciliare in regime di dipendenza o libero professionista.
L’infermiere, inoltre, può scegliere una diversa prospettiva di carriera decidendo di lavorare all’estero, di girare il mondo prestando servizio sulle navi da crociera o in organizzazioni non governative a carattere internazionale.
La laurea triennale consente anche l’accesso agli studi di II ciclo (laurea magistrale) e ai master di I e poi II livello.
I master di I livello consentono di effettuare un approfondimento scientifico in diverse aree.
Il profilo professionale dell’infermiere individua 5 aree: sanità pubblica, pediatria, salute mentale-psichiatria, geriatria e area critica. Il master in coordinamento abilita a svolgere le funzioni di coordinatore (in passato definito caposala).
Il corso di laurea magistrale, della durata di 2 anni, forma infermieri in grado di occuparsi dei processi assistenziali sanitari con competenze rivolte a perseguire l’innovazione e il progresso per il miglioramento dell’attività clinica e assistenziale; dirigere servizi infermieristici e ostetrici di strutture sanitarie semplici e complesse; svolgere ricerche clinico-assistenziali, organizzative e didattiche; partecipare alla ricerca in ambito sanitario nonché svolgere attività di progettazione educativa e conduzione di insegnamenti in ogni tipologia di corso di studi universitari e/o di aggiornamento per la professione.
Conseguita la laurea magistrale, si può accedere ai master di II livello e/o intraprendere il dottorato di ricerca. Il possesso della laurea magistrale unitamente al master di II livello può consentire all’infermiere di raggiungere i livelli apicali all’interno delle organizzazioni sanitarie pubbliche e private come ad esempio la direzione generale. L’acquisizione del dottorato rappresenta il massimo grado di istruzione, ha una durata triennale, con lo scopo di far acquisire competenze avanzate nell’ambito della ricerca scientifica.
Secondo i dati diffusi da Alma Laurea il tasso di occupazione della professione infermieristica, ad un anno dalla laurea, è attualmente del 84,8%.

Articolo a cura di:
Dott.ssa Ilaria Pruccoli
Coordinatore didattico C.d.L. in Infermieristica Campus di Rimini
Dott.ssa Denise Garattoni
OPI Rimini

Coordinate da
Dott.ssa Monica Aitoro

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