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Mario Erbetta riparte da Riccione: sarà in lista con Forza Italia

Mario Erbetta

Mario Erbetta, già consigliere comunale e candidato sindaco per Rinascita Civica a Rimini, insieme a Cinzia Salvatori ha deciso di candidarsi nella lista di Forza Italia alle prossime elezioni amministrative di Riccione “con l’appoggio di Rinascita Civica e del Circolo
Pertini degli amici dell’Avanti di Rimini”.
Così Erbetta motiva la decisione: “Tale scelta, molto ponderata, parte dalla presa di coscienza della necessità di rafforzare la parte moderata e riformista necessaria per un’alleanza di centro destra di governo. Credo che sia nella politica nazionale che in particolar modo in quella locale ci sia bisogno di quella visione Liberalsocialista o Socialdemocratica per dare origine a un grande centro che possa bilanciare l’estremismo delle destre e porti quei valori e quelle competenze necessarie per far crescere il benessere di tutti tramite il giusto premio per il merito e l’assistenza ai bisogni di chi è più sfortunato.
Il mio credo è l’alleanza tra i meriti e bisogni che ho ben illustrato nella scorsa campagna elettorale di Rimini come candidato a Sindaco e credo che questa la mia esperienza amministrativa e le mie competenze come avvocato anche di patronato possano, con spirito di servizio, essere messe a disposizione degli amici di Forza Italia e di tutta la coalizione che sostiene la candidatura di Stefano Caldari”.
Erbetta fa sapere di essersi già interessato alla situazione di Riccione: “Ho affrontato i problemi di Rimini e conosco bene anche i problemi di Riccione, vivendo al confine tra le due città. Vedere i comitati dell’associazione Alba, di San Lorenzo, di Abissinia e di Spontricciolo chiedere maggiore sicurezza con il ritorno del vigile di quartiere, con maggiore video sorveglianza, con la lotta alle baby gang conferma che le politiche sulla sicurezza in particolare delle periferie è un tema che accomuna i territori e che va affrontato in fretta. Quindi fin da subito proporrò se verrò eletto il potenziamento delle unità di polizia municipale e delle unità cinofili, la reintroduzione del poliziotto di quartiere e di piccoli distaccamenti periferici, un serio servizio di videosorveglianza H24, una collaborazione con gli imprenditori privati per attivare quella sicurezza partecipata necessaria come deterrente ai balordi. Bisogna che ci sia una “tolleranza zero” verso il degrado per riportare Riccione ad essere la Perla dell’Adriatico e questa sarà la mia missione se i cittadini Riccionesi vorranno votare me e Cinzia Salvatori”.

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