Sono 31 gli accordi di programma sottoscritti nel 2021 dalla Regione con i territori per la sicurezza urbana, la prevenzione della criminalità e del disordine urbano. E, tra questi, ci sono anche due progetti presentati da altrettanti comuni della provincia di Rimini che hanno intercettato complessivamente 297.500 euro dei 3 milioni messi in campo dall’Emilia Romagna.
165.500 euro (su 207mila complessivi) andranno al progetto del comune di Rimini chiamato “I nuovi mediatori della convivenza civile: Street Tutor”. L’obiettivo è quello di migliorare la vivibilità e sicurezza del centro storico, con una specifica attenzione a piazza Cavour e alla zona della vecchia Pescheria, corso d’Augusto, piazza Tre Martiri, zona Arco d’Augusto, invaso Ponte di Tiberio zona “Borgo marina”, area del Parco del Mare, Lungomare Nord, Marina Centro, Lungomare Sud. In particolare, è programmata la sperimentazione, in accordo con la Prefettura di Rimini, della figura degli “Street Tutor” (disciplinata dall’art. 9 della L.R. 24/2003 e ss.mm.) in un’azione di mediazione sociale e prevenzione dei rischi nelle aree e negli spazi pubblici adiacenti ai pubblici esercizi nello specifico contesto dell’attività di prevenzione dell’epidemia Covid-19. Il progetto prevede lo sviluppo contestuale di una strategia di manutenzione e incremento del locale sistema di videosorveglianza sia nella zona dell’invaso Ponte di Tiberio che presso i varchi di accesso alle aree di rilevanza storico ambientale del comune.
L’altro progetto finanziato con 132.000 euro si 165.000 complessivi è stato presentato dal comune di Bellaria Igea Marina. Si chiama “Crescere nella città: relazioni e spazi” e prevede, come per Rimini, un intervento sperimentale di prevenzione integrata volto al miglioramento della vivibilità e sicurezza nell’Isola dei Platani tramite la figura degli “Street Tutor” chiamati ad un’azione di mediazione sociale e prevenzione dei rischi nelle aree e negli spazi pubblici adiacenti ai pubblici esercizi nello specifico contesto dell’attività di prevenzione dell’epidemia Covid-19. Anche in questo caso, il progetto prevede il contestuale sviluppo di una strategia di manutenzione e incremento del sistema di videosorveglianza, il potenziamento della pubblica illuminazione e la complessiva riqualificazione degli spazi dell’Isola dei Platani. Si prevede inoltre l’organizzazione di eventi di animazione culturale e sociale dell’area interessata da tali misure di prevenzione ambientale.