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la rabbia dei residenti

Pitbull uccide cagnolino per strada e azzanna il padrone

In foto: Bingo, il meticcio ucciso
Bingo, il meticcio ucciso
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 28 feb 2022 14:19 ~ ultimo agg. 1 mar 11:12
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“Mio papà stava camminando per strada con Bingo al guinzaglio, quando all’improvviso è stato attaccato da uno dei due pitbull lasciati liberi dai loro proprietari”. Per Bingo, il meticcio di piccola taglia che apparteneva a una famiglia di Miramare, non c’è stato scampo, sbranato da uno dei due pitbull. Ferito invece ad una mano il suo padrone, che ha disperatamente tentato di sottrarlo alla morte. A raccontare quanto accaduto sabato pomeriggio in viale Vienna, a Miramare, è M., la figlia del proprietario aggredito, che preferisce restare anonima.

“Purtroppo la coppia proprietaria dei pitbull è conosciuta in zona proprio perché in passato i loro cani, lasciati puntualmente senza guinzaglio e museruola, avrebbero tentato di aggredirne altri – racconta M.Sabato, intorno alle 15.30, mio papà era a passeggio con Bingo al guinzaglio, quando non distante si è accostata un’auto, dalla quale sono stati fatti scendere i due pitbull, in corrispondenza di un campo privato, mal recintato, utilizzato impropriamente da molte persone come sgambatoio per cani. All’improvviso, uno dei due pitbull è corso verso mio padre e ha azzannato Bingo“.

Il proprietario, un 66enne di Rimini, ha cercato di frapporsi tra il suo cane e il pitbull, senza però riuscire a salvarlo. Durante quegli attimi concitati è stato morso ad una mano dal feroce animale, che ha continuato a straziare il povero Bingo. Un passante è andato in soccorso dell’uomo e ha cercato con un bastone di fare in modo che il pitbull mollasse la presa. Tutto inutile. Alla fine il proprietario dei due cani è intervenuto per richiamarli, ma per Bingo non c’era più nulla da fare: “Quell’uomo – ci dice M. – ha anche avuto il coraggio di dire a mio padre, ‘e io che colpa ne ho?'”. 

In viale Vienna, sabato, sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile. I proprietari dei pitbull, che ora rischiano una denuncia per omessa custodia di animali, sono stati identificati dai militari dell’Arma, che poi hanno raccolto le testimonianze dei presenti. Da valutare se quanto accaduto possa configurare il reato di lesioni gravi. I carabinieri stileranno una relazione sulla base delle testimonianze raccolte e anche dell’eventuale denuncia del 66enne, che poi verrà trasmessa alla Procura.

Nel frattempo i pitbull sarebbero stati prelevati dal servizio veterinario dell’Ausl di Rimini e consegnati al canile che li custodirà per 10 giorni per valutarne l’eventuale pericolosità. Solo dopo si deciderà se riconsegnarli ai legittimi proprietari. I cittadini di Miramare però si dicono preoccupati: “Non vogliamo che fatti simili possano ripetersi, già in passato quei pitbull si sono mostrati aggressivi, attaccando altri cani. Quanto accaduto sabato si poteva evitare. I loro proprietari non possono farli girare per strada senza guinzaglio, abbiamo paura. La speranza è che le forze dell’ordine prendano provvedimenti adeguati”.