Il mondo infermieristico piange la scomparsa di Raffaele Pennella
E’ scomparso a 57 anni per un improvviso arresto cardiaco Raffaele Pennella da tanti anni segretario del sindacato infermieristico Nursind di Rimini e iscritto all’Ordine delle professioni infermieristiche di Rimini. Lascia la moglie, anche lei infermiera, e tre figli, due dei quali avevano intrapresa la professione dei genitori.
Addolorato per la perdita Nicola Colamaria, il presidente dell’Opi, l’ordine delle professioni infermieristiche di Rimini che scrive:
Raf, come lo chiamavano gli amici, ha dedicato la sua vita professionale alla tutela degli infermieri e della professione con onestà, dedizione, caparbietà e tanta umanità. Era dipendente dell’Azienda USL della Romagna e si occupava di salute mentale da sempre. Negli anni sono migliaia gli infermieri riminesi che si sono rivolti a lui per un consiglio o un sostegno. Raf possedeva una grande capacità di ascolto della quale si serviva con i suoi pazienti e con i colleghi che si rivolgevano a lui. Prima di tutto però Raf era una gran uomo e a me piace ricordarlo principalmente per questa caratteristica. Si è sempre diviso tra il lavoro, il sindacato che era la sua passione e la sua famiglia, alla quale ha sempre riservato il primo posto. La moglie è infermiera e 2 dei 3 figli, uno si è laureato poche settimane fa, hanno seguito le sue orme orgogliosi di un padre che ha saputo trasmettere loro la passione di aiutare chi soffre. La comunità degli infermieri di Rimini perde oggi un pezzo di se e si stringe attorno alla famiglia, ai pazienti e a tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato.
Cordoglio è stato espresso anche dalla Cisl FP Romagna: “appresa la prematura scomparsa nella giornata di ieri del collega Raffaele Pennella, sindacalista nursind Rimini, esprime il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia colpita dal grande lutto”.