Infermieri allo stremo. In corsia, clima difficile coi pazienti contrari al vaccino
Gli infermieri riminesi “non ce la fanno più“. A dirlo è il presidente dell’ordine Nicola Colamaria che denuncia una situazione sempre più al limite: come se non bastassero le ore di straordinario, i 100 colleghi sospesi causa mancata vaccinazione (su 2.500 complessivi) e le fatiche degli ultimi due anni d’emergenza covid, ormai da qualche tempo si sono aggiunti anche i comportamenti dei pazienti contrari al vaccino. Atteggiamenti, talvolta aggressivi, che ostacolano le cure e mettono a rischio la salute del paziente stesso. “I colleghi sono allo stremo” dice Colamaria ai microfoni di Tempo Reale. Ci sono pazienti che pretendono un farmaco invece di un altro, c’è chi non vuole essere ricoverato e chi mette per iscritto la volontà di non farsi intubare. Situazioni al limite che purtroppo sfociano anche in violenze verbali nei confronti dei sanitari. Quegli stessi sanitari che fino a poco tempo fa erano chiamati “eroi”.