L’area portuale di Cattolica e le criticità di chi ci lavora sono stati al centro si un incontro tra il Vicesindaco ed Assessore alla Pesca, Alessandro Belluzzi, il direttore della Coop Casa del Pescatore, Nicola Tontini e il tecnico di Palazzo Mancini Marco Vescovelli. I tre hanno anche effettuato un sopralluogo della zona per valutare meglio le azioni da intraprendere per la messa in sicurezza delle banchine. Tra i punti affrontati, quello della revisione del palancolato metallico ed una attenzione all’area della banchina dello scarico del pescato. Da programmare anche il rifacimento dell’intonaco per il tratto di banchina lato Rimini, e la sistemazione dei ferri di armatura e ripristino delle casse di espansione. Concordate anche la sistemazione della pavimentazione delle aree di lavoro della marina peschereccia, la sostituzione degli angolari di protezione alla pavimentazione della darsena, il rifacimento delle scalette di sicurezza delle banchine. Valutato poi il possibile ripristino funzionale della pesa pubblica. Tema recentemente affrontato dall’amministrazione, anche con i rappresentati della Ferretti Group ed i sindacati, è stato quello delle operazioni di dragaggio della darsena e la sistemazione delle catenarie.
“L’incontro con il direttore della Cooperativa Casa del Pescatore – ha sottolineato Alessandro Belluzzi – si inserisce e fa seguito ad un più ampio percorso di ascolto degli operatori del territorio per recepire le loro necessità. Dopo aver ricevuto e dialogato con i lavoratori della cantieristica navale, ho voluto confrontarmi sui bisogni di chi lavora nel settore ittico per programmare una serie di azioni da mettere in campo. La nostra attenzione è alta e l’obiettivo è garantirne la sicurezza e dare piena funzionalità al nostro porto, un fiore all’occhiello ed una risorsa per il territorio sia dal punto di vista economico che occupazionale. L’impegno sarà puntare a recuperare risorse importanti da investire negli interventi necessari affinché chi vive ed opera quotidianamente quest’area possa continuare a lavorare nelle migliori condizioni possibili”.