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Muratori (Jamil Sindaco): Miramare ha cambiato volto. Sicurezza, e Riccione?

Mirco Muratori

Paragonare Miramare al Bronx è un’inutile polemica. Lo afferma il consigliere comunale uscente e candidato per la lista “Jamil Sindaco” Mirco Muratori. Miramare ha cambiato volto grazie a tanti interventi, ricorda Muratori elencando quanto fatto. E, senza negare il problema sicurezza, invita a guardare a cosa succede a Riccione.


L’intervento di Mirco Muratori:

Gli scorsi giorni, mentre inauguravamo il Parco del Mare, qualcuno ha approfittato per fare inutili polemiche. “Miramare come il Bronx???”  Forse chi afferma questo non è stato sul nuovo lungomare Spadazzi e non ha visto come anche questa frazione abbia cambiato volto, dal Parco del Mare alla sicurezza. E tanto si sta facendo ancora. Va riconosciuta all’amministrazione uscente lo sforzo fatto in questi anni.

Importanti opere di investimento, ultima delle quali, il tratto 8 Lungomare Spadazzi. Non è solo arredo urbano, come alcuni vogliono sminuirlo, ma un’opera importante, dove famiglie e anziani possono godersi il lungomare liberato dai gas di scarico delle auto e molto illuminato.  Un luogo dove cittadini e turisti possono passeggiare in tranquillità. Personalmente, non ho mai visto tanta gente come questa estate passeggiare lungo la via del lungomare: donne, bambini, famiglie, sportivi…. ma l’opera non è ancora terminata, perché a breve il lungomare sarà arricchito da palestre all’aria aperta e per il prossimo anno saranno allestiti anche giochi d’acqua.

Sono state fatte delle importanti infrastrutture: la divisione delle acque bianche e nere dell’impianto fognario sul Roncasso, che è senz’altro la più significativa e che permetterà, come già avviene nella zona nord di Rimini, di evitare gli scarichi in mare. Questo vuol dire, in poche parole, che non ci saranno divieti di balneazione, nemmeno in caso di forti acquazzoni. E, sempre dal punto di vista dell’arredo, è stata rifatta completamente via Mosca, opera che si aspettava da 40 anni, che oggi è dotata di marciapiedi, pista ciclabile, attraversamento pedonale e parcheggi.

È stata riqualificata la parte a monte di via Oliveti e la riqualificazione proseguirà nel prossimo mandato con il rifacimento di tutta l’area della stazione (progetto già approvato dalla Rete delle Ferrovie Italiane). Una volta riqualificato completamente il viale Oliveti, la zona andrà rilanciata anche economicamente. Come?  Ad esempio, riconoscendo alla parte commerciale agevolazioni fiscali per le nuove imprese. Su questo punto e i sui parcheggi concentrerò il mio prossimo impegno, i miei sforzi e le mie energie.

Sono il primo ad affermare che il problema della sicurezza vada affrontato, ma non si può ridurre a facili slogan populisti senza portare delle soluzioni. Abbiamo l’esempio del Comune di Riccione, dove amministra il centrodestra e l’assessore alla Sicurezza è una deputata leghista. Nonostante gli slogan sulla sicurezza questa estate i problemi della città confinante sono stati molto più gravi di quelli di Rimini e in particolare di Miramare.

Insomma, parlare di sicurezza e non dare dei segnali di azione fattivi è assolutamente inutile. Ecco perché ritengo che occorra intervenire in modo radicale.  Fondamentale deve essere la stretta collaborazione tra prefettura e polizia municipale che, come detto dal nostro candidato sindaco Jamil Sadegholvaad, dovrà prevedere l’assunzione di 40 vigili effettivi.

Dal mio punto di vista la Polizia Municipale va inoltre riformata al suo interno. Le va restituita la dignità quale forza dell’ordine. Uno dei compiti della polizia municipale è proprio quello rivolto alla sicurezza del cittadino e non solo alla normale attività amministrativa a quella di sorveglianza del traffico. Contrasto alla prostituzione, allo spaccio, al vagabondaggio, sono alcune delle azioni che potrebbero essere contrastate dalla Polizia Municipale a supporto delle forze dell’ordine, quali Carabinieri e Polizia.

A mio avviso andrebbe istituita una figura di raccordo tra cittadini e corpo di polizia municipale che si occupi di “decoro urbano” e “attenzione del territorio”, facendosi portavoce degli abitanti di eventuali problemi e criticità, per avere una risposta certa e celere. È, infatti, importante che anche i residenti collaborino attivamente. E poi c’è la questione “parcheggi”.  Sul lungomare c’erano 124 posti auto. Ora è stato realizzato un parcheggio a raso di 48 posti, e ulteriori parcheggi sul Viale Regina Margherita recuperano altri 40 posti circa.  Sono venuti a mancare una trentina di parcheggi e sarà un tema che andremo ad affrontare già nei primi 100 giorni con parcheggi in un progetto legato al Metromare vicino alla Novarese con oltre 200 posti e altri potranno essere reperiti nell’ambito della riqualificazione e rigenerazione del tessuto turistico. Perché una località turistica necessita di servizi, sicurezza, accessibilità.

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