No green pass in stazione. Sadegholvaad: Comune pronto a costituirsi parte civile
Se ci sarà interruzione del servizio pubblico mercoledì per l’annunciata manifestazione in stazione dei “No green pass”, il Comune di Rimini è pronto a costituirsi parte civile. Lo fa sapere l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad.
“Leggo – spiega l’assessore – che per mercoledì 1 settembre, giorno in cui scatterà l’obbligo della certificazione verde anche per scuola e trasporti, i cosiddetti ‘no green pass’ occuperanno fisicamente 54 stazioni ferroviarie in Italia al motto ‘Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno”. Tra le 54 ‘casematte’ da invadere sono comprese nell’elenco gli scali ferroviari di Rimini, Riccione, Cattolica”.
Sadegholvaad auspica che “RFI e le istituzioni deputate a far rispettare leggi e ordine pubblico si organizzino già da subito per evitare questa nuova offesa alla democrazia, alla salute pubblica e individuale e a ogni senso di responsabilità nei confronti di sé e degli altri”. “Oltre alla sacrosanta denuncia penale da parte dei proprietari dell’area (le Ferrovie) nel caso in cui qualcuno, chiunque, interrompesse mercoledì un pubblico servizio come quello del trasporto ferroviario a Rimini, chiederò la costituzione di parte civile del Comune per evidente diritto impedito ai cittadini”.