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Olimpiadi Tokyo 2020

Lotta libera: Myles Nazem Amine Mularoni medaglia di bronzo

In foto: Credit Photo: Mezzelani Gmt
Credit Photo: Mezzelani Gmt
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 5 ago 2021 17:50 ~ ultimo agg. 6 ago 09:52
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La medaglia di bronzo l’ha fortemente voluta e l’ha conquistata: il successo di Mayles Nazem Amine Mularoni nella finale per il podio è arrivato dopo un match molto difficile contro il ventunenne indiano Deepak Punia, argento ai campionati del mondo 2019, che a 20 secondi dalla fine era in vantaggio 2-1. Il ventiquattrenne di mamma sammarinese e padre di origine libanese, nato e cresciuto nel Michigan, ci ha creduto e ha ribaltato le sorti del confronto vincendo 4-2 con un recupero prodigioso frutto di tecnica e determinazione.

Il suo percorso è stato di assoluto livello con le vittorie sul ventitreenne colombiano Carlos Arturo Izquierdo Mendez agli ottavi di finale (12-2, match interrotto per manifesta superiorità) e questa mattina al ripescaggio contro il trentaduenne bielorusso Ali Shabanau (2-0), con in mezzo la sconfitta con il trentenne americano del Nevada David Morris Taylor III, detto “Magic Man” , già campione del mondo nel 2018, che ha vinto la medaglia d’oro battendo in finale il ventiseienne iraniano Hassan Yazdanicharati Iri. Medaglia di bronzo anche per il ventiquattrenne russo Artur Naifonov del Team Roc.

Si sono congratulati con Myles e la delegazione olimpica i Capitani Reggenti, Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, e il Segretario di Stato allo Sport, Teodoro Lonfernini.

Myles ha completato un biennio personale di grandissimo livello, ricordando la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici Europei di Minsk 2019, l’argento agli Europei di Roma 2020, il bronzo agli Europei di Varsavia 2021 e il podio olimpico a Tokyo 2020.

“Dedico la medaglia alla mia famiglia – dice il lottatore –, al mio staff, a tutte le persone di San Marino che mi hanno supportato, a cominciare da Federico Valentini ed Eros Bologna con il presidente Gian Primo Giardi e tutti i membri del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese ai quali sono grato per avermi fatto entrare trattandomi come in una vera famiglia sammarinese. Nella finale per il bronzo non volevo rimanere escluso, l’ho scampata per un pelo ma la cosa più importante è la vittoria e ho trovato la via per vincere”.

La delegazione olimpica di San Marino ha ottenuto con Myles Nazem Amine Mularoni la terza storica medaglia dopo quelle nel tiro a volo di bronzo nell’individuale trap femminile con Alessandra Perilli e nel mixed team con la stessa Perilli e Gian Marco Berti.