La Microbiologia dell’Ausl Romagna è stata indicata dall’Istituto Superiore di Sanità come migliore laboratorio Italiano per il sequenziamento WGS di SARS CoV-2, ex aequo con altre due strutture.
L’Istituto Superiore di Sanità ha deciso di realizzare uno studio per valutare la capacità di eseguire il sequenziamento del genoma di SARS CoV-2 (il virus del COVID-19) da parte di oltre 45 laboratori in Italia, attualmente partecipanti ai round di sequenziamento nazionale per la identificazione delle varianti virali.
Sono stati distribuiti a ciascun laboratorio un numero predefinito di campioni virali (tutti identici tra loro per tutti i partecipanti) ed è stato chiesto di processare questi campioni come se si trattase di campioni per sequenziamento derivanti dalla routine di ciascun laboratorio.
Al termine del processamento ogni laboratorio ha inserito i risultati ottenuti in un data base nazionale che è stato poi esaminato da
ISS per la valutazione finale. Oggetto della valutazione sono stati la qualità delle sequenze genetiche ottenute, la precisione rispetto a standard di riferimento, la velocità e la precisione delle risposte.
“La UOC Microbiologia dell’AUSL della Romagna – commenta il professor Vittorio Sambri, direttore dell’Unità Operativa Microbiologia del Laboratorio Unico di Pievesestina dell’Ausl Romagna – grazie alle conoscenze scientifiche ed alla competenza professionale del personale addetto all’esecuzione dei test Whole Genome Sequencing (sequenziamento genomico completo con tecniche Next Generation Sequencing) – WGS- ha riportato il massimo punteggio possibile (45/45). Solamente altri due laboratori partecipanti hanno ottenuto il medesimo punteggio. Pertanto la UOC Microbiologia è risultato il migliore (ex equo con altri due) laboratorio Italiano per il sequenziamento WGS di SARS CoV-2, riaffermando quindi la capacità di identificare con precisione e rapidità le varianti virali di SARS CoV-2.”