Federalberghi Riccione, attraverso l’osservatorio turistico L. Montanari, ha somministrato ai soci un questionario per valutare come è andato il mese di giugno 2021. Hanno risposto 69 hotel di cui 11 strutture a 4 stelle, 35 a 3 stelle, 23 a 1 e 2 stelle. La quasi totalità degli hotel (98%) ha aperto entro il mese di giugno. Un dato interessante è che la maggior parte degli hotel (78%) avevano già aperto nei mesi di maggio e aprile.
L’occupazione delle strutture ricettive nel mese di giugno si è rivelata sicuramente più alta rispetto all’anno scorso, ma più bassa rispetto a giugno 2019 (anno pre-Covid). Gli hotel di Riccione di tutte le categorie accettano e continuano ad utilizzare i “bonus vacanze”. Nel mese di giugno, la maggior parte dei “bonus” è stata utilizzata negli alberghi a 3 stelle. Il questionario ha analizzato alcune problematiche legate a questo particolare momento storico. E’ emerso come resti alta l’attenzione degli ospiti per quanto riguarda la sicurezza e i relativi protocolli anti-Covid. Dal canto loro gli albergatori hanno rilevato che sono gli stessi ospiti a rispettare con grande scrupolo le norme anticontagio predisposti dagli alberghi.
Nonostante la diffusione dei sistemi di prenotazioni online, rimane fondamentale per la stragrande maggioranza degli ospiti il rapporto diretto con chi gestisce la struttura, come evidenziato dal fatto che in molti cercano un contatto telefonico prima di confermare o concludere la prenotazione e che di contro, in tantissimi, non amano i metodi automatici di self check in e check out, preferendo a questi il tradizionale check in e check out alla reception.
La vacanza al mare resta la motivazione principale di chi sceglie Riccione, anche se comincia ad affacciarsi un interesse degli ospiti verso un turismo esperienziale (entroterra, enogastronomia, bike, trekking). “Continuiamo ad essere cautamente ottimisti per il proseguo della stagione estiva – afferma Bruno Bianchini, presidente di Federalberghi Riccione -. Stiamo tenendo la guardia molto alta insieme ai nostri dipendenti e collaboratori per evitare la diffusione del virus nei nostri hotel. Continuiamo ad accogliere tanti turisti, nuovi e fedeli, che ci premiano scegliendo Riccione, i servizi e la calda accoglienza. Monitoriamo mensilmente andamenti, numeri e criticità che metteremo sul tavolo di lavoro a fine estate con tutti i soci e le altre categorie”.