Formalizzato il passaggio della statua di Giulio Cesare dalla omonima caserma al Lapidario Romano del Museo comunale. Il progetto per la ricollocazione e valorizzazione anche delle copie delle statue in bronzo di Augusto, Tiberio.
La statua è attualmente sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia per valutare il percorso di recupero, gli aspetti della sicurezza legati al trasporto e l’iter autorizzativo. Insieme al recupero del Giulio Cesare è previsto anche il completamento del progetto per la ricollocazione e valorizzazione delle copie delle statue in bronzo di Augusto, Tiberio, che andranno a formare un percorso storico “lungo un miglio di storia”, seguendo il filo conduttore di Rimini come Caput Viarum della penisola.
“L’Amministrazione Comunale – dichiara l’Assessore alla cultura Giampiero Piscaglia – ha inaugurato da tempo una nuova stagione di sviluppo della nostra città, legata a un poderoso investimento sui motori culturali, con una riqualificazione del quadrante urbano e una valorizzazione del patrimonio storico culturale che abbraccia duemila anni di storia. La riconsegna alla città della statua ci rimanda a quella storia millenaria ricordando il celebre episodio del passaggio del Rubicone nel 49 a.C., ed è l’occasione per un ulteriore recupero delle radici storiche di Rimini”