In occasione della giornata internazionale dell’infermiere, l’Ordine delle professioni infermieristiche di Rimini ha organizzato per mercoledì 12 maggio con la scuola media statale Di Duccio di Miramare di Rimini una simulazione nella quale saranno coinvolti circa 100 studenti delle classi terze. All’evento parteciperanno professionisti e mezzi di soccorso del 118 messi a disposizione dall’Azienda USL della Romagna. La mattinata si aprirà con un incontro durante il quale gli infermieri mostreranno ai ragazzi la corretta tecnica di lavaggio delle mani, secondo le linee guida OMS. Ci si confronterà poi sulle caratteristiche e l’uso delle diverse tipologie di mascherine e e sulle norme di distanziamento.
Sarà poi la volta di una simulazione. Nella palestra della scuola un docente fingerà di essere colto da malore e cadrà a terra. Uno studente, utilizzando il proprio telefonino, allerterà il 118. L’infermiere della centrale operativa riuscirà a servirsi del telefonino dello studente trasformandolo in una telecamera in grado di garantire un riscontro dell’accaduto. Fornendo chiare e semplici istruzioni, l’infermiere guiderà lo studente nella valutazione e nelle manovre rianimatorie da attuare. Contemporaneamente dall’ospedale di Rimini partiranno ambulanza e automedica che in pochi minuti arriveranno a scuola e i sanitari metteranno in atto le manovre rianimatorie avanzate, anche con l’utilizzo del massaggiatore cardiaco automatico.
Gli studenti assisteranno alla simulazione ascoltando in tempo reale la telefonata e le istruzioni dell’infermiere della centrale operativa di Ravenna e, successivamente, una voce fuori campo commenterà loro le manovre messe in atto dal medico, dagli infermieri a dall’autista soccorritore del 118 giunti in palestra. La mattinata si concluderà con l’allestimento di 6 stazioni di addestramento pratico con manichino nelle quali gli infermieri consentiranno ai giovani soccorritori di sperimentare alcune semplici manovre salvavita.
Alla realizzazione della manifestazione hanno contribuito l’Azienda USL della Romagna e la Società Italiana degli Infermieri di Emergenza Territoriale