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Ancora teppisti in centro storico. La denuncia di Erbetta: bottiglie contro vetrate

gruppetti fuori dalla Coin in via Serpieri

Un altro sabato problematico in centro storico a Rimini, nonostante l’aumento di controlli da parte delle forze dell’ordine. La denuncia arriva dal consigliere comunale, e candidato sindaco, di Rinascita Civica Mario Erbetta e riguarda la zona di via Serpieri. “Nonostante tante rassicurazioni e il calo delle presenze in centro storico – scrive Erbetta –, i baby teppisti hanno messo a ferro e fuoco via Serpieri, la Coin e il Conad sottostante. Bottiglie scagliate contro le vetrate e per terra, minacce alla sicurezza interna della Conad e ai suoi dipendenti perché gli si chiedeva di entrare due alla volta, strafottenza nei confronti delle forze dell’ordine, chiamante più volte perché appena si allontanavano i ragazzi tornavano e facevano peggio.” Il consigliere si invita ad identificare questi ragazzi: “penso che portarli in caserma e farli passare a prendere dai genitori sarebbe da esempio per gli amici imitatori“. Erbetta chiede “che le forze dell’ordine e la Polizia Municipale con le unità cinofile pattuglino in modo costante il centro e in particolare Via Serpieri che sta diventando il Bronx di Rimini, tra sbandati sotto i portici che dormono e taglieggiano i clienti della Coin e ragazzini ubriachi che fanno risse e spaccano le bottiglie contro le vetrate e sulla strada”. Basta “giustificazioni buoniste” dice il consigliere di Rinascita Civica serve invece il “pugno duro” attraverso “fermi di polizia che potrebbero dare ottimi risultati come deterrente“. “Tolleranza zero” conclude Erbetta.

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