Alessandro Maestri si ritira. L’annuncio in un post sul suo profilo Facebook.
I Falcons Torre Pedrera ricordano la sua carriera in un post pubblicato sui social.
“Anche per Alessandro Maestri è arrivato il momento di attaccare il guantone al chiodo.
La decisione era nell’aria, è arrivata in un periodo che per tantissimi anni l’ha visto con la divisa addosso, pronto a cominciare una nuova stagione sul monte. Come ha ribadito proprio “Ale” sui suoi profili social, “dopo 30 anni non comincio un campionato di baseball da giocatore”.
Eh già, era davvero piccolo quando ha iniziato la sua avventura nel settore giovanile dei Falcons Torre Pedrera, parliamo esattamente di trent’anni fa. I tecnici hanno subito capito che si trattava di un predestinato, la sua scalata è proseguita senza ostacoli, dal campionato di serie C si è ritrovato in pochi mesi a giocare sul monte di lancio una finale scudetto con la casacca del San Marino. Ma il suo futuro era inevitabilmente lontano dall’Italia: a 20 anni firma un contratto con i Chicago Cubs, saluta la famiglia e inizia la sua sfavillante carriera all’estero: Stati Uniti, Australia, Messico, Corea, ma soprattutto Giappone, il top a livello tecnico per “Ale” con la maglia degli Orix_Buffaloes nella prestigiosa Grande Lega nipponica.
Pitcher numero uno della nazionale italiana per molti anni (debuttò nel 2005), protagonista in tre edizioni del World Baseball Classic, nel 2018 decise di tornare a giocare nel campionato italiano, chiamato dal suo amico Mario Chiarini che stava iniziando la carriera da manager. È rimasto tre anni sul monte dei titani, con il cruccio di non aver conquistato lo scudetto. Anzi no, uno scudetto l’ha vinto: correva l’anno 1997, il primo storico tricolore dei Falcons nella categoria Ragazzi. E proprio i Falcons, che hanno sempre tenuto il suo cartellino, adesso lo aspettano a braccia aperte, perché Alessandro Maestri è uno che vive sui campi da baseball”.