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Fiorenzuola-Rimini 3-2, il dopogara

Pupeschi festeggiato dai compagni dopo il gol dell'1-1


Le dichiarazioni a caldo dopo la sconfitta del Rimini sul campo del Fiorenzuola (3-2, vedi notizia).

Alessandro Mastronicola, allenatore della Rimini Calcio: “È stata una partita giocata a viso aperto contro un avversario forte. Noi volevamo essere della partita: li abbiamo affrontati a viso aperto, abbiamo cercato di essere all’altezza di questa partita. Lo siamo stati. Abbiamo preso gol troppo presto perché molto probabilmente il timore dell’avversario era superiore al credere nei nostri mezzi. Invece poi, nel primo tempo, abbiamo avuto l’occasione del rigore, abbiamo avuto altre occasioni che avremmo dovuto finalizzare meglio. È vero che anche loro hanno avuto occasioni, è stata davvero una partita giocata a viso aperto e con carattere, con personalità. È un peccato tornare a casa con niente”.

Sull’esordio dal primo minuto di Nanni. “Io non ho dubbi sui ragazzi, non ho dubbi su nessuno. So cosa mi possono dare e so soprattutto che sono fidati al cento percento tutti, nessuno escluso. Qualcuno viene utilizzato meno, ma so quando viene chiamato in causa che tipo di prestazione viene fuori. C’è un rispetto del lavoro di tutti i ragazzi. È venuta fuori una prestazione di Nanni normale secondo le mie e le sue aspettative. Dubbi non è ho mai, altrimenti non dormirei la notte”.

Cos’ha detto ai suoi uomini appena rientrati negli spogliatoi? “Ho già detto qualcosa ai ragazzi, domani faremo due chiacchiere più nello specifico. Ho detto loro che a volte è più facile fare il cattivo, a volte mi viene più facile perché l’allenatore deve fare così, però oggi ero pienamente orgoglioso di quello che ho visto”.

Mercoledì si torna in campo, con il Rimini impegnato sul campo della Correggese. “Non abbiamo neanche tempo, e questo è un bene. Dobbiamo aggrapparci a questa grossa prestazione, a questa personalità che abbiamo tirato fuori, abbiamo ancora dieci partite e non dobbiamo mollare di un centimetro”.

Alex Ambrosini, attaccante del Rimini, autore al 90° del momentaneo 2-2: “C’è grande rammarico perché secondo me avremmo meritato il pari, anche qualcosina in più. Poi, averlo acciuffato a pochi minuti dal termine e subire gol subito dopo è stata una mazzata psicologica importante, però dobbiamo ripartire dalla prestazione, che è stata importante contro una squadra forte. Quindi abbiamo dimostrato personalità, è chiaro che anche oggi sono punti buttati, però non ci possiamo buttare giù, dobbiamo ripartire da questo atteggiamento sperando che la ruota giri perché anche oggi siamo stati abbastanza sfortunati”.

L’obiettivo restano i play off. “Noi cerchiamo di vivere alla giornata ormai da un po’, quindi non guardiamo troppo avanti, cerchiamo di ottenere di volta in volta il massimo e sicuramente attraverso questo atteggiamento, questa convinzione, sono sicuro che ci toglieremo qualche soddisfazione. Se poi saranno i play off o qualcosa in più lo vedremo alla fine, ma dobbiamo continuare con questo atteggiamento”. 

Scott Arlotti, attaccante del Rimini: “C’è tanto rammarico perché comunque abbiamo dimostrato di giocarcela con tutti, anche con la prima. Complimenti anche a loro perché hanno giocato un bel calcio. Siamo stati poco lucidi nell’ultima azione perché con un po’ più di esperienza non gliela avremmo neanche dovuta far battere la punizione. Però la partita è andata così, abbiamo dimostrato di esserci, di poter dire la nostra durante questo campionato. Per la mia prestazione personale sono contento, ma c’è anche tanto rammarico perché abbiamo giocato una partita gagliarda e secondo me non avremmo meritato la sconfitta”.

È una sconfitta che lascerà il segno? “Secondo me non pesa, anzi ci ha dato la consapevolezza che non dobbiamo invidiare nessuno. Un mese e mezzo fa abbiamo avuto un po’ di confusione, però abbiamo dimostrato che adesso ci siamo. Questa partita oltre alla grande delusione ci dà anche fiducia. Mancano dieci partite, ci sono ancora tanti punti e noi dobbiamo arrivare il più in alto possibile per affrontare i play off”.

Nel primo tempo siete stati poco cinici in avanti. “Abbiamo tirato tanto in porta, considerando anche il rigore, abbiamo avuto tante occasioni, ci ha detto male. Abbiamo avuto un po’ di fortuna sul 2-2, ma faccio i complimenti ad Alex Ambrosini perché è veramente un ragazzo e un giocatore splendido, sempre sul pezzo. Comunque avremmo dovuto essere più cinici e stare più concentrati perché con più concentrazione non avremmo perso la partita”. 

Giacomo Nanni, difensore del Rimini, all’esordio dal primo minuto: “Non me lo aspettavo neanch’io, però vedendo la situazione di Luca Valeriani, la cui presenza era incerta, ero sull’attenti. È andata abbastanza bene: sono contento di questa opportunità che mi è stata data, chiaramente mi dispiace per come siano andate a finire le cose. Loro sono una squadra forte, noi gli abbiamo tenuto testa, anzi siamo stati noi a fare la partita. Ci rifaremo alla prossima”.

Quando ha saputo che avrebbe giocato dal primo minuto? “L’ho saputo questa mattina prima di pranzo. Lì per lì ho preso un colpo, chiaramente ero emozionato, avevo un po’ di tensione, però grazie anche ai miei compagni, che mi hanno sostenuto, aiutato e dato fiducia, è andata abbastanza bene”. 

LE PAGELLE DI NICOLA STRAZZACAPA

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