Peccato! Perché una vittoria ad Agliana avrebbe dato un altro senso al finale di stagione del Rimini che ora, sempre distaccato di 19 punti dalla coppia di testa (Fiorenzuola e Aglianese), pur con quattro partite ancora da recuperare rispetto ai due battistrada, è fuori in maniera praticamente definitiva dai giochi di primato. Anche se dovessero arrivare quattro successi, equivalenti a 12 punti, i romagnoli ne avrebbero infatti ancora sette da recuperare (otto, visti gli scontri diretti sfavorevoli, nei confronti dei toscani). Certo, anche in caso di vittoria ci sarebbe voluto comunque un mezzo miracolo (sportivamente parlando) per sperare di sognare la vetta della classifica. Ma, accantonando a malincuore i sogni di gloria, il Rimini ha dimostrato oggi di non essere inferiore all’Aglianese come invece aveva evidenziato la partita d’andata. Non è un caso che Mastronicola abbia potuto schierare lo stesso undici di partenza che sette giorni prima aveva steso il Sasso Marconi. I biancorossi hanno finalmente (anche se ormai è troppo tardi) una loro identità. E questa volta se la sono giocata fino in fondo contro l’Aglianese (in flessione, ma pur sempre la squadra che finora ha avuto, insieme al Fiorenzuola, maggiore continuità). Dopo un primo tempo in cui i ragazzi di Mastronicola si sono fatti preferire sul piano della manovra, si sono ritrovati sotto in apertura di ripresa, ma non si sono demoralizzati e hanno trovato il meritato pari con il solito Vuthaj. Hanno avuto anche l’occasione per completare il ribaltone, ma questa volta il bomber biancorosso (salito a quota 14) si è fatto parare il rigore da Carcani, che ha così rimediato ad una sua ingenuità (il fallo su Casolla). A proposito, non bello il siparietto tra Vuthaj ed il compagno di squadra che si era procurato il rigore per la battuta del penalty. Il pareggio alla fine premia più i toscani. Il sapore che lascia in bocca questa partita è agrodolce, con un retrogusto amaro. Perché giocando con questa consapevolezza e libertà mentale dall’inizio (ma probabilmente non era possibile) lassù, insieme a Fiorenzuola, Aglianese e Lentigione, ci sarebbe potuto stare anche il Rimini.
IL TABELLINO
AGLIANESE: 1 Carcani, 2 Giannini, 3 Righetti, 4 Bianchi (20′ st 16 Soldani), 5 Colombini, 6 Coda, 7 Ballardini (38′ st 13 Panelli), 8 Remedi, 9 Brega, 10 Kouko (25′ st 19 Russo), 11 Bellazzini (23′ st 20 Giordani). A disp.: 12 Ansaldi, 14 Collecchi, 15 Casanova, 17 Bangu, 18 Petrucci. All. Colombini.
RIMINI: 1 Scotti, 5 Pupeschi, 6 Valeriani, 7 Simoncelli, 8 Nigretti (26′ st 9 Arlotti), 17 Casolla (44′ st 10 Ambrosini), 18 Viti (21′ st 16 Sambou), 26 Pari (43′ st 14 Gomis), 29 Canalicchio, 33 Lugnan, 72 Vuthaj (50′ st 11 Accursi). A disp.: 22 Adorni, 19 Manfroni, 24 Pecci, 30 Ricciardi. All. Mastronicola.
ARBITRO: Valerio Bocchini di Roma 1.
ASSISTENTI: Daniele Santini di Savona e Niccolò Fuccaro di Genova.
RETI: 2′ st Kouko, 29′ st Vuthaj.
AMMONITI: Mastronicola (allenatore Rimini), Remedi, Bianchi, Lugnan, Simoncelli, Gomis.
NOTE. Corner: 7-2.
I RISULTATI DELLA 23a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE D GIRONE D E LA NUOVA CLASSIFICA
CRONACA E COMMENTO
Prova del nove per il Rimini, che fa visita alla capolista Aglianese dopo due vittorie di fila (a Forlì e con il Sasso Marconi), con tra la prima e la seconda un intervallo di 25 giorni causa quarantena. I neroverdi toscani hanno rallentato la loro marcia (una vittoria, una sconfitta e due pareggi nelle ultime quattro gare) e da domenica scorsa sono stati raggiunti in vetta, a quota 48, dal Fiorenzuola. Mastronicola recupera Ricciardi e Gomis, entrambi partono dalla panchina. Confermata per undici undicesimi la formazione iniziale che ha affrontato il Sasso Marconi.
In grigionero i padroni di casa, Rimini in maglia a scacchi biancorossi.
La partita. Si gioca. Al 4′ Kouko entra in area, ma il suo tiro viene murato da Pupeschi.
All’8′ Simoncelli conquista il primo corner della partita. Battuta corta per Casolla, che non completa la triangolazione. Mal gestito l’angolo.
Al 9′ cross di Righetti per Brega, anticipato. Anche l’Aglianese può battere il suo primo tiro dalla bandierina, con il Rimini in dieci per la momentanea uscita dal campo dell’acciaccato Valeriani.
Sugli sviluppi il destro di Bellazzini è alto.
Al 12′ il tiro da fuori area dell’ex biancorosso Remedi è tra le braccia di Scotti.
Al 14′ lo schema sulla punizione dalla trequarti di Simoncelli porta Canalicchio, su assist di Pupeschi, al colpo di testa da due passi, pallone fuori bersaglio. Occasione Rimini.
Al quarto d’ora traversone da destra di Lugnan verso Casolla, anticipato da Remedi, che allontana.
Al 23′ il sinistro dal limite dell’area di Remedi è da dimenticare.
Fase di stallo, con le squadre che giocano a tamburello, calciando avanti il pallone a scavalcare il centrocampo.
Al 34′ punizione dal limite per il Rimini: Simoncelli tocca per Vuthaj, che di sinistro calcia ben oltre la traversa.
Al 36′ calcio piazzato di Righetti, Nigretti di testa mette in angolo. Sul corner colpo di testa di Colombini, poi Righetti rimette in mezzo, Valeriani di testa mette ancora in corner.
Sugli sviluppi dell’angolo scatta il contropiede dei romagnoli cinque contro tre, ma Simoncelli spreca calciando male un passo fuori l’area, pallone a lato.
Al 40′ secondo corner per i biancorossi: la battuta di Simoncelli è lunga.
Al 41′ errore di Remedi in fase d’impostazione, Casolla per Vuthaj, che cerca lo stesso Casolla, ma l’attaccante commette fallo su Bianchi.
Al 45′ corner per i toscani: Kouko nasconde il pallone agli avversari, si accentra e calcia, Valeriani ribatte, ci prova allora Righetti, sfera alta.
Si va all’intervallo sullo 0-0. Buon Rimini nella prima metà gara.
Si gioca il secondo tempo. Dopo una manciata di secondi cross di Nigretti da destra a cercare a centro area Vuthaj, anticipato da Bianchi.
Al 2′ l’Aglianese si porta in vantaggio sugli sviluppi del suo quinto corner: Bianchi mette in mezzo, Pupeschi tocca di spalla, la palla va verso la porta, Kouko anticipa Scotti e la scaraventa in rete. Si alza la bandierina del collaboratore, che poi ci ripensa (non era, in effetti, fuorigioco) e l’arbitro convalida la rete. 1-0. Protestano giocatori e panchina del Rimini: ammonito mister Mastronicola.
A 9′ il calcio da fermo dall’out di sinistra di Simoncelli è insidioso, Carcani ci mette la mano e sventa la minaccia.
Buona reazione del Rimini dopo il gol subito.
Al 26′ Giordani riceve in area, colpisce Pupeschi nel tentativo di calciare e l’arbitro ferma il gioco, accordando un calcio di punizione a favore dei romagnoli.
Al 28′ corner di Soldani per il colpo di testa di Colombini, pallone oltre la traversa.
Al 29′ il Rimini trova il meritato pari: lancio di Sambou, cross di Simoncelli da sinistra per l’incornata vincente di Vuthaj, che sale a quota 14 nella classifica marcatori. 1-1.
Al 33′ punizione da posizione defilata di Remedi, Scotti respinge.
Al 35′ pallone in area di Sambou, Casolla anticipa Carcani, che lo stende. Rigore. Si litigano il pallone Casolla e Vuthaj. Sul dischetto alla fine va il giocatore albanese, che si fa respingere la conclusione (centrale) dal portiere neroverde.
Al 38′ traversone di Righetti per lo stacco di testa di Brega, pallone alto.
Al 41′ il tentativo di Pari manda la sfera a fondo campo.
Al 46′ sul corner di Soldani, Coda impatta di testa, Brega difende palla, poi l’azione sfuma. Il Rimini parte in contropiede, nulla di fatto.
Scontro aereo nell’area biancorossa, ha la peggio Arlotti, costretto a ricorrere ad una evidente fasciatura alla testa.
Al 95′ fa il suo debutto il giovane Accursi, che prende il posto di Vuthaj.
L’ultimo tentativo è di Ambrosini, che calcia quasi dalla linea di fondo campo, Carcani para senza affanni.
Finisce 1-1. L’Aglianese sale a quota 49 e resta in vetta a braccetto con il Fiorenzuola. I biancorossi salgono a quota 30. Giovedì Rimini al “Romeo Neri” con il Mezzolara. Per i toscani altra romagnola (questa volta in trasferta): la Sammaurese.
LE PAGELLE DI NICOLA STRAZZACAPA
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