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Università. Rimini sede di master medici e nuove sedi in arrivo

l'incontro tra amministrazione e rettore

Presente, ma soprattutto futuro dell’Università a Rimini  al centro dell’incontro che si è svolto ieri tra il sindaco Andrea Gnassi e il magnifico rettore Francesco Ubertini. Oggi il polo riminese ha importanti corsi legati alla moda, alla qualità della vita, del benessere, della cura, dell’alimentazione, grazie a corsi come  Pharmacy (che nell’anno accademico in corso ha triplicato le immatricolazioni), Advanced cosmetic sciences dal quale nel 2020 sono usciti i primi laureati, Fashion studies, Sustainable development and One Health. Altri corsi sono in procinto di partire nel prossimo anno accademico, come la Laurea Magistrale in lingua inglese di Wellness, sport and health, corso che andrà a irrobustire il campo di studi delle Scienze motorie.

In questi anni si sono consolidati quali asset strategici quali il turismo, la moda, la qualità della vita – commentano il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e Eugenia Rossi di Schio, assessore alla ricerca, innovazione e sviluppo – Nell’ultimo decennio il Comune di Rimini è stato tra i pochi a scegliere convintamente di investire su università e Unirimini e quindi sul radicamento dell’Università sul territorio. Grazie anche alla collaborazione che si è instaurata con la nuova governance di Simone Badioli alla guida di Unirimini, si è presidiato un capitale di ricerca e di sviluppo, puntando sulla vocazione internazionale dell’Ateneo e sulla preparazione di figure altamente professionalizzate. Inoltre Rimini diventa protagonista anche con l’arrivo di Medicina in Romagna, che da un iniziale ipotesi di coinvolgimento di alcune sedi romagnole (Cesena-Forlì) si è poi sviluppato nell’ambizioso progetto di Romagna Salute. Il contributo di Rimini in questo senso è stato decisivo”.

Il progetto Romagna Salute si concretizzerà portando a Rimini (come in altre sedi romagnole), tirocini e scuole di specializzazione del corso di laurea di Medicina e chirurgia legate alle vocazioni specifiche riminesi. Rimini sarà sede di master professionalizzanti in area medica. Inoltre Rimini sarà sede di ricerca e didattica con l’insediamento di un innovativo Institute for Health. One Health si occuperà dello straordinario e attuale tema delle connessioni tra salute umana, salute animale e salute ambientale, attraverso l’azione di settori e discipline diverse in grado di identificare i rischi potenziali per la salute, allineare e coordinare le azioni di prevenzione, di controllo e sviluppare interventi e piani efficaci, applicando il nuovo principio della salute unica.

L’offerta formativa del Campus di Rimini continua ad ampliarsi – commenta il Magnifico Rettore  Francesco Ubertini Dal prossimo anno partirà anche una nuova laurea magistrale in Nutrizione, benessere e salute che si inserisce nel quadro più vasto del progetto, che ormai più di un anno fa abbiamo denominato Romagna Salute. Oltre agli aspetti legati alla didattica, sul versante clinico, stiamo lavorando con l’ASL Romagna per definire i prossimi passi di una sempre crescente integrazione e questo significherà potenziare la docenza universitaria di area medica, ma anche le scuole di specializzazione e i tirocini. A Rimini come negli altri Campus romagnoli, ognuno con la sua vocazione e con le sue eccellenze. Infine stiamo lavorando a un percorso di dottorato di ricerca sul temi One Health (salute unica) che partirà il prossimo anno e costituirà un vero e proprio vivaio di giovani ricercatori del nuovo centro Institute for Health. Un centro che abbraccerà tematiche ampie quali la prevenzione e la sorveglianza sanitaria, quanto mai importanti come l’attuale situazione pandemica ha dimostrato a tutti noi”.

Per quello che riguarda le sedi universitarie: dopo il completamento in questi ultimi anni della cittadella universitaria, con l’apertura dell’intera area si via Cattaneo, con i laboratori, la realizzazione della piazza e di tutti gli spazi esterni e la realizzazione del Tecnopolo, sono in arrivo ulteriori spazi come quello che consacra e stabilisce a Rimini la sede definitiva del dipartimento di Scienze per la qualità per la vita. E’ infatti in avvio il progetto che porterà al trasferimento del dipartimento Quvi attualmente in locazione a palazzo Ruffi all’edificio ex Cup in via Circonvallazione occidentale. Un trasferimento già inserito nel protocollo operativo tra Comune, Università e Ausl che prevede una rifunzionalizzazione di tutti gli spazi. Tale protocollo prevede inoltre la realizzazione di presidi sanitari diffusi sul territorio, sia nei quartieri Celle – Rivabella sia nella parte sud della città. Inoltre sempre nell’ambito del progetto Romagna Salute è prevista la realizzazione di una vera e propria casa della salute, con servizi sanitari specifici.

UniRimini è coinvolta attivamente in questo processo di potenziamento e riorganizzazione delle attività nell’ambito di un dialogo sempre più stretto con il territorio – sottolinea il presidente di UniRimini Simone Badioli – Un impegno che per quanto riguarda UniRimini coinvolge anche la riqualificazione della palazzina ex Arpa di piazza Malatesta destinato ad accogliere servizi per gli studenti”.

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