A metà gennaio aveva approfittato delle chiavi lasciate nella toppa di casa per entrare nell’abitazione di un 90enne di Pennabilli. La scusa, addotta da un 26enne di origine marocchina, era di vendere calze e biancheria intima che teneva in un grosso borsone. L’anziano aveva declinato l’offerta di acquisto chiedendo all’uomo di uscire dalla sua casa, ma il 26enne aveva approfittato per frugare nei cassetti di una madia presente nella stanza, alla ricerca di denaro. Il furto non era, però, andato a buon fine perché il giovane, accorgendosi che si stavano avvicinando delle persone, era fuggito in strada per poi allontanarsi velocemente con un’auto guidata da un complice.
La vittima si era rivolta ai Carabinieri di Pennabilli che subito, nonostante i pochi indizi, hanno cominciato le ricerche. Hanno raccolto testimonianze, guardato le immagini delle telecamere di video sorveglianza, fino a giungere ad identificare il presunto ladro: un ambulante 26enne di nazionalità marocchina, domiciliato nel perugino, con precedenti legati sempre a furti dello stesso tipo. E’ stato denunciato, con la proposta di foglio di via obbligatorio dal Comune di Pennabilli.