Bellariva. Comune pensa a eventi e iniziative per allontanare il degrado
Un parco pieno di sporcizia, tante serrande abbassate e negozi diventati quasi tutti etnici, frequenti scene di violenza, prostituzione già dopo le 21, alberghi vuoti. Uno scenario di grave degrado quello dipinto dal consigliere Nicola Marcello nell’interrogazione rivolta alla Giunta sulla zona mare di Bellariva.
L’ex esponente di Forza Italia punta in particolare il dito sulla condizione della ex Colonia Murri e sui due manufatti a Sud del corpo principale che, ricoperti dalla vegetazione, forniscono riparo nella notte a molti sbandati. A rispondergli l’assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad che riconosce le criticità della zona. Molte delle quali legate appunto alla situazione della ex colonia ma sulle quali, dopo il fallimento della società Valdadige che l’avrebbe dovuta trasformare in una sorta di centro commerciale, le armi a disposizione del comune sono ben poche. L’amministrazione, spiega l’assessore, ha intenzione di incontrare la curatela fallimentare –per chiedere interventi sul decoro e la sicurezza dell’area. Sadegholvaad evidenzia come nei mesi estivi sia stata alta l’attenzione su Bellariva da parte delle forze dell’ordine e sul tema della gestione di negozi e alberghi allarga il discorso anche “a chi li affitta”. Il comune però non starà con le mani in mano: dalla prossima primavera/estate, è l’impegno che si assume l’assessore, saranno messe in campo iniziative di animazione per tenere viva l’area e soprattutto il parco Murri. “Campi sportivi, mercatini” ipotizza l’assessore “dove c’è degrado bisogna andare ad accendere la luce“. Per farlo saranno coinvolti comitati e operatori economici. L’altro aspetto è poi quello della riqualificazione con i lavori sul lungomare e sui viali delle Regine.