Rosina: Gemmano era tutto un fuoco
Rosina Pirani, classe 1938, nata a e cresciuta Onferno, comune di Gemmano. Era una bambina quando i carri armati arrivarono: una lunga colonna di mezzi militari mai visti fino ad allora. Era terrorizzata dai soldati: si erano accampati in casa loro e si comportavano come padroni. Sembra rivederli ancora lì, davanti ai suoi occhi, mentre puntano il mitra contro la madre che stende la piadina. Lei e i suoi fratelli piangevano per la paura.
Mentre racconta rive ancora le bombe, il rifugio scavato nella terra dal padre e pieno di immondizia, pulci e pidocchi. E poi la battaglia finale: i tantissimi morti accatastati in una pozza, abbandonati lì. La miseria spingeva la gente del luogo a cercare tra i cadaveri scarpe e cappotti.
Sembra una storia inventata e invece è tutto vero: lo ha visto con i suoi occhi e vissuto sulla sua pelle.
Ricorda Gemmano e le campagne limitrofe: era tutto un fuoco! E poi i rumori dei fucili, i boati delle bombe, le urla disperate. Arrivarono poi “gli indiani” e la paura si fece grande per le ragazze cui davano la caccia.
La guerra è solo miseria e morti, è un disastro.
Il suo racconto è arricchito dall’uso del dialetto, lingua delle emozioni più intime e viscerali.
Guarda l’intervista a Rosina Pirani:
Guarda il promo del progetto:
Gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale connessi alla costruzione e allo sfondamento della Linea Gotica Orientale hanno segnato profondamente la storia del territorio della Valconca. Oggi questa memoria viene raccolta e trasmessa alle giovani generazioni grazie al web.
“Memorie dalla Linea Gotica Orientale” è un progetto promosso dai comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo, San Clemente e Mondaino con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (Legge per la Valorizzazione della Memoria del Novecento). Si è scelto di raccogliere le voci e le storie dei ragazzi dell’estate del 1944 in Valconca per sensibilizzare e informare le nuove generazioni rispetto a quanto successe in questo territorio.
Questo progetto vuole promuovere la trasmissione e valorizzazione della memoria collettiva della comunità e dei luoghi coinvolti negli eventi bellici dell’estate/autunno 1944. Nel sito sono pubblicate le 40 interviste realizzate a testimoni diretti dei fatti svoltisi in quel periodo.