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Nasce il servizio diocesano tutela minori e persone vulnerabili

in primo piano don Maurizio Fabbri con il Vescovo

Il tema dell’abuso sessuale, e in particolare dell’abuso sessuale sui minori e le persone vulnerabili perpetrato da sacerdoti o personale educativo, è un tema delicato. Coinvolge le vittime, le loro famiglie, i colpevoli e la comunità intera. “È un peccato gravissimo – ha scritto la Conferenza Episcopale Italiana – ancor più se coinvolge coloro ai quali è affidato in modo particolare la cura dei più piccoli”. “Un crimine che genera profonde ferite di dolore e di impotenza – ha scritto Papa Francesco nella Lettera al Popolo di Dio – anzitutto nelle vittime, ma anche nei loro familiari e nell’intera comunità, siano credenti o non credenti”.

Un tema delicatissimo sul quale non si può né si deve chiudere gli occhi. Proprio per affrontarlo con coscienza la Chiesa Italiana intende contrastare e prevenire il fenomeno con assoluta determinazione. E la Chiesa di Rimini, in linea con le Diocesi italiane, ha così deciso di affrontare il triste fenomeno, a partire da un rinnovamento comunitario, passo necessario per mettere al centro la cura dei più piccoli e dei più vulnerabili come valori supremi da tutelare.

Venerdì 17 gennaio, alle 20.30 al Cinema Teatro Tiberio di San Giuliano sarà presentato il Servizio Diocesano Tutela Minori e Persone Vulnerabili (SDTM).

La serata si aprirà con tre brevi interventi di:

don Maurizio Fabbri, Vicario generale Diocesi di Rimini
Paolo Guiducci, Ufficio Stampa Diocesi di Rimini
Cinzia Bertuccioli, psicoterapeuta, referente diocesano del SDTM

A seguire, visione del film
Grazie a Dio di Francois Ozon

Il Servizio Diocesano Tutela Minori ha il compito di collaborare strettamente con il Vescovo nell’adempimento delle sue responsabilità pastorali nel campo di tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Il Servizio ha la facoltà di interfacciarsi con altri uffici pastorali e con le singole realtà ecclesiali.

È una struttura stabile, con lo scopo primario di rendere effettiva ed operativa la prevenzione, attraverso la formazione e l’informazione, svolgere attività di consulenza a singoli casi sottoposti alla sua attenzione dal Vescovo o suoi collaboratori, e di occuparsi della recezione e trattazione di eventuali segnalazioni.

Il Servizio si occupa principalmente di tre ambiti:

– prevenzione (informazione e formazione)

– ricezione di eventuali segnalazioni e trattazione dei casi

– stesura di protocolli e indicazione di buone prassi.
Se richiesto dal Vescovo, accogliere e trattare le segnalazioni di abusi in ambito ecclesiale.

Il servizio può ricevere telefonate, attraverso un numero telefonico privato (0541.1835113), al quale risponde un operatore che filtrerà le varie richieste e metterà in contatto parrocchie, associazioni, movimenti, privati cittadini con il Referente del Servizio e i collaboratori di tale Servizio, tutti professionisti e con riconosciuta esperienza nei loro ambiti di riferimento e di provata disponibilità al servizio ecclesiale.

Il Servizio, inoltre, offre la possibilità di contatti via mail all’indirizzo: serviziominoririmini@diocesirimini.it

Sarà aperto anche uno Sportello di Ascolto, per incontri personali, nel quale garantire la massima discrezione.

L’impegno del SDTM – ribadiscono gli operatori coinvolti – non è quello del discernimento attento di operatori pastorali.
A noi non compete la scelta degli operatori pastorali, ma spetta il compito della responsabilizzazione della comunità (clero, uffici pastorali e singoli operatori)”.

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