Calo delle nascite. Galli (Lega): tutelare la famiglia e favorire la vita
Tutelare le madri e le famiglie e far leva su modelli culturali a favore della vita. Questa la riflessione del candidato della Lega Bruno Galli che parte dal tema delle “culle vuote” con l’Italia ultima in Europa per tasso di natalità e penultima per calo di nascite.
Secondo Galli “bisogna puntare su progetti onnicomprensivi che tutelino la famiglia e le madri a 360 gradi, ma ancora di più serve far leva su modelli culturali diversi da quelli anti-vita e anti-famiglia che hanno preso il sopravvento nel Paese e soprattutto in regioni come la nostra e il caso Bibbiano ne è l’espressione più evidente. Un modello culturale, quello che proponiamo, che non contrasta con la giusta e legittima aspirazione di molte donne (anche se non di tutte) di avere una carriera lavorativa gratificante. Aspirazione che può benissimo coniugarsi con la natalità attraverso maggiori e più articolati servizi. Ma un modello culturale che vuole andare in controtendenza rispetto ai preoccupanti segnali di deresponsabilizzazione, individualismo, nichilismo, edonismo, scetticismo che ci arrivano dalla società. Si vive il quotidiano senza un orizzonte e senza un futuro. Sono questi, a mio avviso, i risultati deludenti di molte scelte politiche e culturali fatte dalla sinistra nel corso degli anni contro la famiglia tradizionale, in nome di una falsa visione della libertà e dell’autodeterminazione. Ciò che abbiamo tragicamente perduto, grazie a questa visione, è la rete famigliare e parentale indispensabile sostegno sociale per i singoli e per la società”. “La nostra società – conclude il candidato del Carroccio – ha bisogno davvero di un cambiamento epocale su questo piano e certamente l’area dem non ha le carte in regola per farlo. Noi siamo per la Vita e per la famiglia e per sostenere e rendere più agevole la vita delle persone con famiglia”.